“Avvenire” parla di fisco: finora centrosinistra altezzoso, centrodestra inconcludente
Si intitola ‘Fisco pro-famiglia. Sarà la volta buona?’, con punto interrogativo finale, la risposta del direttore di ‘Avvenire’ Marco Tarquinio alla lettera di una lettrice che chiede una svolta nella politica fiscale del governo.
“Le risposte politiche e di governo, nonostante il pressing sereno e costante del Forum delle famiglie e dei settori più attenti del sindacato (non a caso cislini), sono state altalenanti. Anzi, a esser franchi, rimaste sinora sospese tra l’altezzosa e ideologica noncuranza dei governi di centrosinistra e la deludente inconcludenza di quelli di centrodestra”, scrive il direttore del giornale della Cei.
“Manca infatti, a tutt’oggi, un sistema di norme fiscali organiche e rispettose della realtà familiare e troppo resta demandato alle politiche sociali: cioè assistenza e previdenza (ovviamente preziose), ma non riconoscimento di diritti e, soprattutto, permanente confusione tra azione anti-povertà e azione pro-famiglia. Un disastro. Che non spiega integralmente il dramma del ‘suicidio demografico’ italiano, epperò lo accompagna come fedele scudiero del non-futuro che preannuncia. Ma… c’è un ‘ma’.
E una volta tanto – conclude il direttore del giornale dei vescovi – è di speranza. Perché siamo – pare – all’antivigilia di un passaggio cruciale, visto e considerato che si sta lavorando a una riforma fiscale che potrebbe rappresentare (secondo gli impegni pre-elettorali dell’attuale maggioranza) una svolta nel segno di un fisco più equo e finalmente amico della famiglia. Vedremo”.