Il dipartimento americano alla Giustizia ha posto delle condizioni all’accordo tra British Airways (BAB – Nyse) e American Airlines – la compagnia aerea di AMR (AMR – Nyse) – prima di vararlo.
L’antitrust – che ha una posizione rilevante nel processo di approvazione dell’accordo, in quanto il dipartimento ai Trasporti raramente da’ il via libera ad alleanze internazionali senza la sua benedizione – vorrebbe che le operazioni congiunte delle due compagnie aeree lasciassero libere alla concorrenza 126 posizioni settimanali di decollo e atterraggio.
L’accordo prevede l’operazione congiunta delle due compagnie aeree tra gli USA e l’areoporto di Heathrow a Londra – creando la maggiore operazione tra i due Paesi – e darebbe ai partecipanti l’immunita’ dalle leggi antitrust su questioni riguardanti prezzi e posti diponibili in un determinato mercato.
American Airlines e British Airways avevano cercato di stringere una simile alleanza nel 1996, ma il dipartimento alla Giustizia aveva richiesto che venissero lasciati libere alla concorrenza ben 336 posizioni di decollo e atterraggio.
La posizione dell’antitrust, quindi, si e’ ammorbidita rispetto a 5 anni fa, ma va a ostacolare la conclusione dell’accordo prima del 2002 quando la Commissione Europea dovrebbe iniziare a rendere piu’ arduo negoziare trattati aerei per i Paesi appartenenti all’Unione.
Il governo americano darebbe inoltre l’immunita’ dall’antitrust a British Airways e American Airlines solo se prima puo’ ottenere un trattato a ‘cieli aperti’ con la Gran Bretagna. Un trattato del genere darebbe a diritti ad ogni compagnia aerea USA o britannica di utilizzare qualsiasi aeroporto in entrambi i Paesi.
Secondo il trattato corrente, Continental (CAL – Nyse), Delta (DAL – Nyse) e Northwest (NWAC – Nasdaq) non possono utilizzare l’areoporto di Heathrow – che starebbe comunque operando a piena capacita’ – quindi le condizioni poste dall’antitrust sono state accolte con favore dalla concorrenza.