Economia

Autostrade Meridionali, utili e ricavi trimestrali in aumento

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(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010, che ha visto un Totale Ricavi pari a Euro migliaia 21.181, in aumento del 30,8% rispetto al primo trimestre 2009 (Euro migliaia 16.197) per effetto essenzialmente di variazioni normative intervenute nell’esercizio di riferimento e per effetto dell’applicazione della Convenzione Unica (+6,0% su base omogenea). I Ricavi netti da pedaggio sono pari a Euro migliaia 20.148, in crescita del 33,0% rispetto a Euro migliaia 15.144 dei primi tre mesi dell’anno precedente (+7,1% su base omogenea). L’EBITDA ammonta a Euro migliaia 10.222 in aumento del 47,4% rispetto a Euro migliaia 6.934 del corrispondente periodo del 2009 (+4,5% su base omogenea) e l’EBIT a Euro migliaia 7.247 in crescita del 223,8% rispetto a Euro migliaia 2.238 realizzati nei primi tre mesi del 2009 (+7,4% su base omogenea). L’”Utile del periodo” (che non differisce dal “Risultato delle attività operative in funzionamento”) è pari ad Euro migliaia 3.895 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 2.840 rispetto al risultato del corrispondente periodo dell’anno precedente (Euro migliaia 1.055). Al 31 marzo 2010 la posizione finanziaria netta complessiva della società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 153.585, mentre al 31 dicembre 2009 ammontava ad Euro migliaia 135.677; l’incremento del periodo è sostanzialmente ascrivibile all’ incremento dei Diritti concessori finanziari non correnti. Al netto di tali attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dal CESR, l’indebitamento finanziario netto è pari a Euro migliaia 100.552, sostanzialmente analogo alla medesima grandezza in essere al 31 dicembre 2009. Pur in un quadro macroeconomico di scarsa prevedibilità, in considerazione dell’andamento del traffico registrato nei primi mesi del 2010 e della relativa evoluzione tariffaria (che ha consentito l’aumento tariffario per le soli classi B e 3), le previsioni economiche per l’esercizio in corso consentono di stimare un andamento pressoché in linea con l’esercizio precedente. In relazione a ciò, nonché alla disponibilità all’accesso ad ulteriori risorse finanziarie, già ad oggi disponibile, la Società potrà continuare il suo impegno nel proseguimento dell’importante piano di investimenti previsto dalla Convenzione Unica, nel rispetto degli impegni assunti con il Concedente.