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Auto: ibride, elettriche e a basso impatto ambientale, ecco cosa possono scegliere gli italiani

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Forte anche durante il lockdown, l’interesse degli italiani per le auto ibride, elettriche e veicoli a basso impatto ambientale. Ma quali sono le tipologie di veicoli a disposizione degli italiani che desiderano avvicinarsi a queste auto? Come funzionano le colonnine e i sistemi di ricarica e soprattutto, su che Ecobonus si può fare affidamento?

A rispondere a queste domande è il GAI, il Gruppo Acquisto Auto ibride, secondo cui sono quattro le tipologie di veicoli a basso impatto ambientale tuttora presenti sul mercato italiano: auto mild hybrid, auto full hybrid, auto plug-in hybrid e infine auto full electric.

Le quattro tipologie di veicoli a basso impatto ambientale

Nelle Mild Hybrid la parte ibrida è molto piccola e il motore termico rimane quasi sempre acceso in trazione e per tali motivi si tratta di una tipologia di auto che non può essere propriamente considerata a basso impatto ambientale. Dopo le auto a diesel o a benzina, saranno probabilmente proprio le mild hybrid a subire le restrizioni al traffico e alla circolazione nel tentativo di abbattere l’inquinamento cittadino.

Le Full Hybrid sono ideali invece per ridurre consumi ed emissioni e consentono di fare 25 / 30 km con un litro, un consumo sensibilmente inferiore rispetto alle equivalenti diesel o benzina. In termini di consumi, il grande vantaggio delle auto full hybrid è quello di non necessitare ricariche o prese della corrente ma il guidatore può tranquillamente conservare le abitudini di guida che aveva con la precedente auto. Ma come funzionano precisamente queste auto? E’ sufficiente mettere il carburante e poi sono le auto stesse a ricaricarsi con l’energia cinetica dell’inerzia delle frenate.

Le Plug-in Hybrid sono ideali per coprire le esigenze quotidiane e hanno la possibilità di essere collegate alla rete della corrente, ad esempio nel garage di casa, che consente loro di arrivare a fare anche 60 km in autonomia, con una sola ricarica.

Le auto elettriche – tra le quattro tipologie quella più costosa – rappresentano la soluzione migliore e meno inquinante, soprattutto se alimentate con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Gli ultimi modelli disponibili sul mercato garantiscono più di 300 km reali con una carica di corrente e i modelli futuri garantiranno addirittura performance migliori. Come si possono caricare le auto elettriche? Attualmente esistono tre differenti tipologie di sistemi di ricarica: le colonnine slow (a ricarica lenta, comodamente da casa senza modifiche all’impianto), le colonnine fast che permettono di effettuare una ricarica in 4 ore e infine le colonnine rapid che, in soli 60 minuti, garantiscono una ricarica dell’80%.

Gli ecobonus statali

Dal 18 giugno 2020 sono stati rinnovati i fondi degli Ecobonus statali per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. I nuovi incentivi riguardano in particolar modo le auto ibride plug-in, con bonus che vanno dai 1500 euro al 2500 euro circa, e le auto full electric, con bonus dai 4000 al 6000 euro. A questo vanno poi sommati gli incentivi che molte regioni, province e città d’Italia stanno aggiungendo e che in alcuni casi contemplano anche le auto full hybrid.