(Teleborsa) – Ottavo calo consecutivo per il mercato automobilistico italiano e ancora una volta a due cifre. Non ci sono dunque segnali di miglioramento nel mercato dell’auto che è entrato in una fase molto difficile con la fine, nel marzo scorso, degli effetti degli incentivi del 2009. La gravità della situazione emerge con grande chiarezza anche dall’inchiesta congiunturale mensile condotta dal Centro Studi Promotor GL?events a fine di novembre. Il 76% dei concessionari interpellati ha infatti giudicato bassi i livelli di affluenza di persone interessate all’acquisto di auto nei saloni espositivi. L’80% dei concessionari dichiara inoltre bassi volumi di raccolta di ordini e il 90% lamenta una insufficiente remuneratività delle vendite. Secondo le previsioni presentate oggi dal Centro Studi Promotor GL events, anche in dicembre dovrebbe esservi un risultato negativo e il mercato italiano potrebbe quindi chiudere il consuntivo del 2010 con 1.955.000 autovetture immatricolate e con un calo del 9,4%. Sempre secondo il Centro Studi Promotor GL events, se non vi fosse stato un effetto incentivi nel primo trimestre dell’anno, il risultato dell’intero 2010 non sarebbe andato oltre 1.840.000 immatricolazioni. Al momento, in assenza di incentivi, è infatti questa la potenzialità annua del mercato italiano. Partendo da questa potenzialità , secondo il Centro Studi Promotor GL events, il mercato italiano potrebbe però nel 2011 portarsi su un volume di 1.960.000 immatricolazioni. Dopo un primo trimestre negativo, il confronto con l’anno precedente dovrebbe infatti diventare positivo per effetto di alcuni elementi favorevoli: la ripresa dell’auto aziendale, l’impatto sulla domanda delle molte novità presentate, la maturazione dei primi contingenti della domanda di sostituzione dell’anno record 2007 ed anche una politica commerciale molto aggressiva delle case automobilistiche. L’impatto di questi fattori sarà comunque contenuto dalla debolezza della ripresa economica e quindi ben difficilmente il livello del 2011 potrà superare la quota indicata dal Centro Studi Promotor GL events (1.960.000). L’attesa di una moderata ripresa trova riscontro anche nell’inchiesta del Centro Studi Promotor GL events già citata. Tra ottobre e novembre sale, infatti, dal 48% al 62% la quota di concessionari che si attendono domanda stabile o in recupero. Com’è noto il Centro Studi Promotor GL events, nella conferenza stampa di oggi ha presentato la sua previsione fino al 2014. Secondo l’esercizio previsionale illustrato alla stampa le immatricolazioni dovrebbero salire a 2.100.000 nel 2012 per arrivare a 2.200.000 nel 2013 e per ritornare ai livelli ante-crisi con 2.350.000 auto vendute nel 2014.