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AUTO: CON IL DECRETO SI VA VERSO STRETTA INCENTIVI

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Un primo giro di tavolo sul cosiddetto ‘decreto incentivi’ potrebbe esser al centro dei lavori del Consiglio dei Ministri di domani. Ma non sara’ il Cdm di domani a decidere per il varo della misura.

Uno dei nodi ‘tecnici’ da sciogliere e’ infatti quello delle risorse disponibili e il tema potrebbe essere al centro di un colloquio tra i ministri dello Sviluppo e dell’Economia. In campo, oltre al settore auto, ci sono le richieste di molti settori produttivi che chiedono interventi.

Intanto, secondo quanto riportato oggi da Repubblica, la bozza allo studio dei tecnici valuterebbe la proposta di incentivi dimezzati rispetto a quelli concessi nel 2009 e concentrati prevalentemente sulle auto a bassa emissione di Co2.

“La bozza – scrive il quotidiano – prevede il dimezzamento del contributo concesso fino alla fine del 2009: 750 euro per chi rottama un’auto Euro 2 o precedente, per passare a un’Euro 4 o 5, oltre alla certificazione europea che è necessario che il nuovo modello abbia emissioni di Co2 non superiori ai 135 grammi al Km”.

“Il contributo rimane a 1500 euro – aggiunge Repubblica – solo se l’auto emette meno di 115 grammi per chilometro. Si ridice anche il sostegno per chi compra un’auto a Gpl (1.000 0 1.500 euro a seconda delle emissioni), bonus che sale a 3.000 euro per l’acquisto di un’auto a metano o elettrica”.

Infine sui motoclici ecologici sarebbe previsto un contributo del 10% del prezzo di listino fino a un massimo di 750 euro per chi sostituisce con un Euro 3 un vecchio euro 0 o Euro 1.