Economia

Auto: Anfia, volumi di ottobre i più bassi dal 1995

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(Teleborsa) – Pesante flessione a ottobre per il mercato italiano dell’auto, che con 139.740 unità immatricolate risulta in calo del 28,8% su ottobre 2009. Nel progressivo gennaio-ottobre 2010 le immatricolazioni complessive ammontano a 1.683.119 unità, il 6,9% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La quota di penetrazione delle vetture ad alimentazione alternativa è del 10,4% sul totale immatricolato a ottobre (il terzo trimestre aveva chiuso poco sotto l’11% di quota, dopo un primo trimestre a 31% e un secondo trimestre a 12%). Nei primi dieci mesi dell’anno la quota si attesta al 19,1% (era del 18,9% nei primi nove mesi). L’84,1% delle vetture ad alimentazione alternativa immatricolate nel periodo gennaio-ottobre 2010 appartiene ai segmenti A, B e C.1 Le difficoltà per il mercato dell’auto non sono ancora finite – ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA. I volumi immatricolati a ottobre 2010 sono i più bassi per questo mese dal 1995 e ci troviamo di fronte alla flessione più pesante dall’inizio dell’anno. Del resto, se è vero che a ottobre l’indice di fiducia dei consumatori rilevato dall’inchiesta mensile ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica) è in rialzo, è pur vero che guardando al mercato dei beni durevoli, i giudizi sulla convenienza all’acquisto e le intenzioni di spesa a breve termine sono ancora improntati alla cautela: secondo le consuete domande trimestrali relative ad acquisti particolarmente significativi, risultano in calo, infatti, le intenzioni di spesa per l’auto e per l’abitazione. In questa situazione, per di più con una raccolta ordini in ribasso del 23% nei primi dieci mesi dell’anno, la previsione di chiusura del 2010 si attesta su 1.940.000 unità, pari a una contrazione del 10,2%, ovvero 220.000 vetture in meno, sui volumi immatricolati nel 2009″. Secondo una prima anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a ottobre i contratti siglati sono stati 160.000, oltre il 20% in meno rispetto allo stesso mese del 2009. Nel cumulato da inizio anno i contratti siglati sono circa 1.448.000, il 23% in meno rispetto ai primi dieci mesi del 2009. Le marche nazionali totalizzano 38.751 unità immatricolate nel mese (-39,6%), un risultato influenzato anche da un mix di vendite non particolarmente favorevole, se si considera che, a livello di mercato totale, le immatricolazioni dei segmenti A, B e C nei primi dieci mesi dell’anno sono in calo del 9,4% – quindi più del mercato nel suo complesso – sui primi 10 mesi del 2009, quasi 120.000 vetture in meno, di cui le vetture alimentate a metano sono oltre 52.600 in meno. Nel cumulato da inizio anno i volumi complessivi totalizzati dalle marche nazionali si attestano a 513.727 unità (-14,7%). Si confermano saldamente in testa alla classifica delle auto più vendute nel mese Fiat Punto (10.189 unità) e Fiat Panda (9.294) seguite, al quinto posto, da Fiat 500 (3.816 unità) – modello recentemente arricchito della nuova versione TwinAir – mentre stabile in ottava posizione troviamo Lancia Ypsilon (3.451). Ancora in crescita la quota di vetture diesel immatricolate nel mese, che sfiora il 51%, mentre nel periodo gennaio-ottobre 2010 raggiunge il 45,1%. Fiat Punto (4.141 unità) si conferma in testa alla top ten diesel di ottobre seguita dal rientro, al quinto posto, di Alfa Romeo Giulietta (1.771 unità). Lieve calo per il mercato dell’usato: -1,6% con 405.331 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari nel mese, mentre nel cumulato da inizio anno si registra una variazione positiva è dell’1% sullo stesso periodo del 2009.