Mariangela Tessa pagina 997
Dura presa di posizione dell’Unione europea nei confronti degli Stati Uniti sugli investimenti a Cuba. ‘L’Unione europea sarà costretta a usare tutti i messi a disposizione per proteggere i propri interessi se gli Stati Uniti decidessero di sottoporre a sanzioni gli investimenti europei a Cuba” ha detto l’Alta rappresentante di politica estera e sicurezza Federica
Tra gennaio e marzo il Pil è salito del 6,4% annuo oltre le previsioni del mercato. Oltre le stime anche produzione industriale e vendite al dettaglio.
Come anticipato dalla stampa, il governo tedesco ha tagliato le stime di crescita della Germania allo 0,5% per quest’anno. Si tratta dell’ennesima revisione al ribasso rispetto al +2,1% previsto l’anno scorso. Per il 2020 la crescita è stimata a +1,5%.
Studi recenti anticipano l’estinzione dei contanti nei pagamenti del Regno Unito. Un fenomeno che non piace alla Banca di Inghilterra.
Sale nel mese di marzo l’inflazione nel Regno Unito, in aumento dello 0,2% mensile e dell’1,9% su base annua. Lo ha reso noto l’Ufficio nazionale di statistica, specificando che l’indice dei prezzi al consumo conferma la stessa variazione tendenziale registrata nel mese precedente, mentre a livello congiunturale a febbraio si attestava a +0,5 per cento.
In una lettera, la banca centrale inglese e francese sottolineano il ruolo centrale della comunità finanziaria internazionale.
Trimestrale oltre le attese per Netflix. Il colosso dello streaming ha evidenziato un utile a 344 milioni di dollari, in crescita del 19%, pari a 76 centesimi ad azione rispetto ai 57 centesimi attesi dal consensus. In crescita anche il fatturato salito del 22% a 4,52 miliardi rispetto ai 4,5 miliardi anticipati, così come gli
È una vera e propria crescita boom quella che stanno vivendo i mercati cinesi da inizio anno. L’indice composite di Shanghai ha segnato un aumento del 30% da incoraggiato dalle prospettive di un accordo vicino tra Cina e Stati Uniti. Progressi che fanno impallidire quelli pure consistenti del mercato Usa: da gennaio, il Dow Jones Industrial
Batosta Juventus. Dopo la sconfitta sul campo contro l’Ajax che è costata l’eliminazione dalla Champions League, il titolo del club sportivo ha aperto le contrattazioni di piazza Affari con un calo del 21,8 per cento, per poi entrare in asta di volatilità e arrivare a perdere fino a un meno 25 per cento teorico.
L’accordo mette fine a tutte le cause legali in corso, in diverse parti del mondo.