Redazione Wall Street Italia pagina 13681
Così come a Milano, i principali indici di Eurolandia si sono appesantiti nell’ultima ora di contrattazioni, dopo l’apertura di New York. Il ribasso maggiore per il Dax tedesco: -3,03%. Segue Parigi con il Cac 40 che perde il 2,80%, e Londra a -1,04%.
Thompson Corp. spera di concludere la vendita delle sue 130 pubblicazioni, 55 quotidiani e 75 periodici, entro la seconda meta’ dell’anno per entrare nel settore Internet. Gli introiti per il 1999 sono stati stimati in 810 milioni di dollari.
Giornata molto negativa per Piazza Affari, che dopo una seduta partita male ha lasciato sul campo quasi 4 punti percentuali. L’indice Mibtel finisce a 31.562 punti. Il Mib 30 scende a 46.500 punti (-4,26%). In finale forti vendite su tutto il listino.
L’indicazione arriva dall’amministratore delegato del portale del Gruppo Fiat, Paolo Ceretti. Lo sbarco al listino probabilmente al Nuovo Mercato, tra la fine del 2000 e l’inizio del 2001. Rimangono intanto aperte le collaborazioni con la Rcs.
Trainata dai ribassi dei telefonici, la Borsa di Milano va in rosso scendendo a 32.110 punti. Prosegue la corsa di Mediaset, mentre scende pesantemente il titolo Seat. Denaro sugli industriali con Fiat e Eni in evidenza. Male gli assicurativi.
Intel Corp. ha conlcuso un accordo pluriennale con Symbol Technologies Inc. allo scopo di sviluppare attrezzature e prodotti per le reti di comunicazione ed ha annunciato di voler investire 100 milioni di dollari nel suo nuovo partner.
Dopo che anche Francoforte e’ finita in ribasso (-0,58%), per Eurolandia il segno predominate è il rosso. Il peggiore risultato è quello di Parigi, dove il Cac 40 segna -1,38%. Vendite anche a Londra, anche se il trend sta girando al rialzo.
La societa’ petrolifera ha fatto segnare profitti in crescita del 40% per l’anno, attestandosi a quota 6,21 miliardi di dollari, grazie al rialzo del prezzo del greggio.
Dai documenti Sec risulta una partecipazione di 8,06 milioni di azioni Citigroup, pari a 449 milioni di dollari e 12,1 milioni di titoli Dun& Bradstreet, valutati a 357,6 milioni di dollari.
L’indice Mibtel di Piazza Affari segna un ribasso di quasi un punto percentuale a due ore dal termine. Continua la corsa in solitaria del titolo Mediaset a +23,37% dopo la sospensione per eccesso di rialzo. Bene Fiat, Enel ed Eni. Le Seat perdono il 10%.