Macquarie precisa in una nota di non avere in preparazione un’offerta su Gemina. “Contrariamente alle voci diffusesi”, si legge nel comunicato, il gruppo australiano “non sta preparando un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni Gemina”. Quanto alla quota in Aeroporti di Roma, Macquarie ribadisce che “pur continuando a considerare tutte le opzioni che possano non solo salvaguardare, ma aumentare il valore dell’investimento a vantaggio di tutti gli stakeholders, nessuna decisione al riguardo è stata adottata”. Indiscrezioni di stampa su una possibile offerta amichevole degli australiani con Intesa Sanpaolo a 4 euro per azione sulla finanziaria milanese sono circolate già a inizio settimana, ma la direzione del patto di Gemina ha dichiarato di non esserne a conoscenza e di non essere in alcun modo coinvolta. Gemina controlla indirettamente tramite Leonardo il 51 per cento di Adr, mentre un altro 45 per cento fa capo a Macquarie. Attualmente è in corso una procedura di mediazione in seguito alla situazione di stallo venutasi a creare con la mancata approvazione del piano industriale da parte degli amministratori di nomina del gruppo Macquarie. Se entro 25 giorni dall’accettazione del mediatore la mediazione non si concluderà positivamente, Gemina può chiedere che il piano industriale di Adr sia sottoposto nuovamente al consiglio di amministrazione di Adr.
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