Kohlberg Kravis Roberts & Co. ha rinunciato al progetto di acquisire Coles Group Ltd., la seconda catena commerciale australiana, aumentando così le possibilità di successo dell’offerta concorrente, da A$19,7 miliardi ($16,1 miliardi), presentata da Wesfarmers Ltd. Kkr si è ritirata dalla cordata, creata per comprare l’azienda australiana, dopo l’abbandono da parte di Cvc Asia Pacific ieri, ha detto a Bloomberg News Ian Smith, parlando a nome delle società. Il principale concorrente di Coles, Woolworths Ltd., ha avviato trattative per unirsi ai partner rimasti, hanno detto due persone informate del progetto.
Kkr e Cvc si sono ritirate dopo aver avuto accesso per due settimane ai dati finanziari di Coles, che nell’ultimo trimestre ha riportato la crescita delle vendite più contenuta mai registrata.
Il titolo Coles è sceso, perchè gli operatori scommettono che Wesfarmers, la maggiore catena australiana di distribuzione di materiali per la casa, non dovrà aumentare l’offerta record lanciata su Coles.
Il titolo Coles nei giorni scorsi ha perso il 4,2 percento a A$16,65 alla chiusura della borsa di Sidney. Le azioni Wesfarmers hanno guadagnato lo 0,7 percento a A$38,04. Coles, proprietaria di 3.000 supermarket, negozi che vendono alcolici e punti vendita discount, ha indicato la settimana che inizia il 25 giugno per la presentazione delle offerte finali, mentre Wesfarmers sta esaminando la sua situazione finanziaria.
La decisione di Kkr e Cvc di ritirarsi lascia a TPG Inc., Blackstone Group LP, Carlyle Group e Bain Capital LLC il compito di portare avanti l’offerta. La cordata guidata da Kkr aveva offerto inizialmente A$14,50 per azione Coles in settembre, alzando poi il prezzo a A$15,25. Entrambe le offerte erano state respinte da Coles, perché troppo basse.
Wesfarmers aveva pagato A$16,47 per azione per rastrellare un pacchetto del 12 percento di Coles, prima di annunciare l’offerta in contanti ed azioni in aprile allo stesso prezzo.