Società

ATTENTATI USA: LA CRONACA DELLA GIORNATA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Le 14:45 ora italiana (le 8:45 ora di New York) passeranno alla storia come il momento nel quale gli USA sono stati messi in ginocchio.

Un aereo di linea dell’America Airlines è stato dirottato contro una delle “Torri gemelle”.

A 18 minuti di distanza anche l’altra torre (110 piani per 450 metri d’altezza) è stata fatta bersaglio da parte di un altro aereo di linea, della stessa compagnia aerea.

La collisione degli aerei ha aperto due profondi squarci nella parte alta dei grattacieli (tra il 65° e l’87° piano) che hanno poi preso fuoco.

Mentre la città cadeva nel panico le torri sono implose a poca distanza l’una dall’altra, seminando ancora terrore e determinando la morte anche di chi prestava soccorso alle persone intrappolate.

L’attacco, di chiara matrice terroristica, ha provocato la morte di almeno 20.000 persone, secondo le prime stime.

Secondo le ultime notizie provenienti dagli USA i passeggeri a bordo degli aerei dirottati sono complessivamente 257.

Tutti i potenziali obiettivi di attacchi terroristici negli USA e nel mondo sono stati evacuati.

Poco dopo un altro simbolo degli USA è stato attaccato e una parte è andata distrutta: il Pentagono, la sede del Ministero della Difesa. Un aereo di linea, fatto dirottare sull’obiettivo, ha raggiunto e colpito l’importante obiettivo militare. Imprecisato il numero delle vittime.

Un quarto aereo, della compagnia United Airlines, si è schiantato vicino a Pittsburgh probabilmente mancando l’obiettivo della follia terrorista per la ribellione dell’equipaggio, secondo le prime ipotesi.

Negli stessi minuti un’auto bomba è saltata in aria di fronte al dipartimento di stato americano nella città di Washington.

Il presidente degli USA, George Bush, ha immediatamente abbandonato la Florida ed è partito alla volta di una base militare nel Maryland a bordo dell’Air Force One, l’aereo presidenziale dal quale controlla l’intero armamento nucleare.

Le reazioni sono state univoche nel dichiarare questi attentati “un vile attentato terroristico contro gli USA”.

Sulla matrice terroristica non ci sono più dubbi. Il principale indiziato è il miliardario Osama Bin Laden, a capo di una delle più importanti cellule terroristiche di religione islamica, che nei giorni scorsi ha detto di voler colpire gli USA per l’appoggio statunitense a Israele contro la Palestina.

Lo stesso Bin Laden aveva rivendicato gli attentati del 1993, sempre alle “Torri gemelle”.


SULL’ATTACCO AGLI USA VEDI ANCHE:


ATTACCO AGLI STATI UNITI