(Teleborsa) – Atlantia chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile di 576 milioni di euro (+15,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente tenuto conto delle svalutazioni di partecipazioni effettuate nei periodi a confronto). Nel periodo, i ricavi consolidati ammontano a 2.838 milioni di euro, in aumento del 9,1% rispetto al corrispondente periodo del 2009, di cui +5,0% per l’incremento del canone di concessione ANAS. Il Margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 1.788 milioni di euro, in aumento del 6,9% rispetto ai primi nove mesi del 2009 (+8,6% su base omogenea1) Sulla rete in concessione in Italia nei primi nove mesi del 2010 il traffico risulta in crescita dello 0,36% (-0,2% nel terzo trimestre). Prosegue la ripresa della componente dei mezzi pesanti a 3 o più assi (+3,8% rispetto allo stesso periodo del 2009 sulla rete di Autostrade per l’Italia), con un beneficio addizionale sui ricavi da pedaggio stimabile in +0,5%. Le società concessionarie controllate e partecipate all’estero nei primi nove mesi del 2010 registrano complessivamente un incremento del traffico del +6,6% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Gli investimenti del Gruppo nei primi nove mesi del 2010 sono stati pari a 994 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto ai primi nove mesi del 2009. La componente relativa alle grandi opere è in aumento del 16%. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2010 è pari a 9.176 milioni di euro, con una diminuzione di 578 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009.