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Asta: tassi bot a 12 mesi al record in 14 anni

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Roma – Il Tesoro italiano ha collocato bond con scadenza a 12 mesi per un ammontare di 5 miliardi di euro e a un tasso che si è attestato al 6,087%, quasi il doppio rispetto al 3,570% dell’ultima asta dello scorso 11 ottobre.

Si tratta del livello più elevato dal 1997, ovvero degli ultimi 14 anni. L’impatto sui mercati è stato comunque inizialmente positivo -assistiamo infatti a un repentino calo dei tassi di interesse sui bond a due e 10 anni – , in quanto il valore del tasso, sebbene ai massimi storici, risulta inferiore al livello, pari al 7,75%, a cui vengono scambiati i titoli sul mercato secondario.

Intanto Peter Bofinger, consigliere economico senior del governo tedesco, ha affermato che l’Italia è “troppo grande per fallire”, aggiungendo tuttavia che i tassi dovrebbero oscillare attorno al 4%.

Del caso Italia ha parlato anche il commissario Ue all’economia Olli Rehn, affermando che un rialzo persistente di un punto percentuale nei tassi di interesse costerebbe all’Italia lo 0,2% del suo prodotto interno lordo nel 2012, e lo 0,4% nel 2013, dunque, come afferma Bloomberg, relativamente poco.

Tuttavia, “sebbene, nel breve termine, l’impatto sul debito sovrano non sia così drammatico, (tale situazione di rialzo dei tassi) avrà una conseguenza significativa sulle condizioni finanziarie e anche sulla crescita dell’economia reale, verso il prossimo anno e nel medio termine”, ha concluso Rehn. Insomma, quanto Rehn ha voluto esprimere è che l’Italia può far fronte a un aumento della pressione sui suoi titoli di debito, ma solo “nel brevissimo termine”.

IMMEDIATA REAZIONE SUL MERCATO DEI TITOLI DI STATO

Secondo quanto riporta Bloomberg, prima dell’esito dell’asta, i rendimenti dei bond a dieci anni oscillavano al di sopra del 7%; successivamente, sono scesi al valore pari al 6,98%, perdendo 26 punti base. Lo spread Italia-Germania è calato anch’esso, scendendo in pochi minuti a 519 punti base con una flessione di 33 punti base. Mentre il tasso a due anni, che prima dell’asta era al 6,84% è sceso al 6,67%.