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Asta Spagna: tassi a 10 anni su al 6,43%, domanda in calo

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Roma – La Spagna ha collocato 3 miliardi di euro in titoli di stato, raggiungendo l’obiettivo massimo stabilito, ma a fronte di costi di finanziamento più elevati. Collocati bond a 10 anni a un tasso medio del 6,43%, rispetto al 6,044% dell’emissione dello scorso 7 giugno; emessi anche titoli con scadenza nel 2015 al 5,086%, in questo caso in flessione rispetto al 5,457% precedente. I tassi dei bond a scadenza nel 2016 sono aumentati al 5,536%, rispetto al 5,353% precedente. La domanda è stata pari a 3,18 volte l’offerta, in flessione rispetto al rapporto a 3,29 volte dell’asta di giugno. La Spagna ha precisato di aver coperto finora il 62,5% delle emissioni di titoli di stato previste per il 2012.

Resi noti anche i risultati dell’asta francese. Parigi ha emesso 7,8 miliardi di euro di titoli di stato, rispetto a un target prefissato tra 7 e 8 miliardi di euro. I rendimenti dei bond decennali sono saliti al 2,53% rispetto al 2,46% precedente, mentre il bid to cover si è attestato a 2,42.

Quelli con scadenza nell’ottobre del 2023 sono scesi al 2,70% dal 3,50% dello scorso 5 gennaio, a fronte di un bid to cover a 2,55 rispetto ai 3,22 dell’ultimo collocamento.

L’Irlanda è tornata intanto sul mercato secondario dei titoli di stato per la prima volta dal suo salvataggio avvenuto nel 2010, offrendo fino a 500 milioni di euro di bond a tre mesi. In media, il tasso si è attestato all’1,8%, a fronte di un bid to cover a 2,8. Sul mercato secondario, i rendimenti decennali oscillano poco al di sopra del 5%.