Roma – Non importa che i rendimenti dei titoli di stato tedeschi viaggino a valori minimi record. Le aste indette da Berlino continuano ad avere successo. La Germania è infatti riuscita a piazzare 3,153 miliardi di euro in titoli di stato a cinque anni a un tasso che, in media, si è attestato allo 0,9%. E’ la prima volta in assoluto che i rendimenti dei bond a cinque anni scendono al di sotto della soglia psicologica dell’1%.
Boom delle richieste, che hanno raggiunto il valore di 8,97 miliardi, piu’ del doppio rispetto ai 4 miliardi dell’ammontare atteso.
L’emissione è stata accolta con favore dal mercato e subito dopo si è assistito a un rialzo dei bund tedeschi e dei futures sul Bobl.
Il rapporto bid to cover dell’asta, avente per oggetto i Bobl, è stato pari a 2,80, meglio del precedente 2,10. Il tasso, allo 0,9%, si è confermato inoltre più basso rispetto al collocamento precedente, quando era risultato pari all’1,110%.
La Germania ha fatto parlare di sé riguardo ai rendimenti dei suoi bond appena due giorni fa. Il 9 gennaio, Berlino ha collocato infatti titoli di stato a scadenza a sei mesi per un valore di 3,9 miliardi di euro e con un bid-to-cover pari a 1,80. La vera notizia risiede però nei rendimenti: per la prima volta nella storia, infatti, il collocamento è avvenuto a rendimenti negativi, seppur in modo frazionale, pari allo 0,0122%, contro lo 0,001% dell’emissione precedente.