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ASSICURATIVI: QUANTO INCIDE IL DOPO-INONDAZIONE

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Le inondazioni che hanno colpito la Germania e parte dell’Europa centrale stanno lentamente lasciando il posto alle macerie e alla conta dei danni, stimati superiori ai €400 milioni che l’Unione Europea ha deciso di stanziare.

Adesso operatori e investitori stanno cercando di capire l’impatto che questo disastro ambientale avrà sulle principali compagnie assicurative europee e italiane.

Qualche banca d’affari si è già espressa sul disastro, quantificando in quasi €2 miliardi il danno complessivo.

La stima è stata fornita dalla banca d’affari Credit Suisse Firts Boston, secondo cui sarà la tedesca Allianz la più colpita dai risarcimenti, che ammonterebbero a circa €400 milioni.

La società tedesca oggi ha detto che “l’unità assicurativa non vita potrebbe avere problemi a raggiungere il target di redditività precedentemente dichiarato a causa dei costi per le alluvioni”.

Sembrerebbe limitato, invece, l’impatto che il disastro ambientale dovrebbe avere sulla francese Axa.

La controllata tedesca Axa Colonia, ha dichiarato che “la maggior parte delle case non erano assicurate per gli allagamenti” e che quindi la compagnia dovrà pagare “solo i danni per alcune macchine”.

La società, per tranquillizzare gli investitori, ha deciso di anticipare i risultati preliminari per la giornata di mercoledì.

Nel primo semestre 2002 gli accantonamenti previsti dovrebbero essere compresi tra i €200 milioni e i €300 milioni e il reddito operativo dovrebbe essere di €925 milioni.

In Italia gli occhi sono tutti puntati su Generali e Ras.

Per il Leone alato ci sono le stime di Csfb e di Merrill Lynch. La banca d’affari svizzera parla di €180 milioni di risarcimenti, mentre per Merrill Lynch la cifra sarebbe di appena €79 milioni.

Ras, invece, rischia di dover pagare circa €90 milioni, anche se alcune indiscrezioni parlano di “significative esposizioni verso l’Austria”.

Dopo le stime sulle esposizioni sono anche arrivati i giudizi sui titoli.

Ottimismo da parte della banca d’affari JP Morgan, che si è espressa positivamente su Alleanza, giudicata “buy” con un target sul prezzo a €12, su Ras (da comprare con target a €16) e su Generali, che per il broker è “market performer”, con un target sul prezzo a €32.

La compagnia triestina ha incassato anche il “neutral” di Websim.it, che ha fissato un target sul prezzo a €28,30, e la conferma del “buy” da parte di Merrill Lynch.

Anche da Gestnord arrivano indicazioni poco allarmanti: per Pietro Casano l’impatto complessivo sul settore italiano sarà limitato in un range €80 milioni – €150 milioni.

“Il settore comunque promette bene – afferma Casano – anche alla luce delle massicce vendite che hanno contraddistinto le ultime settimane. Il prossimo mese sarà il momento delle semestrali, e se i dati saranno positivi come penso il settore potrebbe ripartire con decisione”.