Società

Asia: torna l’allarme influenza

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Ve la ricordate la sindrome da influenza aviaria? Era il 2003 e la stampa mondiale parlava di Apocalisse e contagio su scala mondiale, dall’Asia all’Europa e l’Africa. Ora si teme possa ritornare l’incubo. Otto anni fa tutto era partito da Hong Kong. Questa volta e’ il Giappone a segnalare i primi preoccupanti casi. Il virus puo’ essere trasmesso agli esseri umani ma per ora non e’ mutato e non si e’ pertanto diffuso tra di noi. Tuttavia a volte e’ capitao che ne abbia uccisi alcuni, e’ solo che i media non ne parlano piu’: l’Egitto ha riportato la sua 38esima morte per influenza aviaria il mese scorso.

Da qualche settimana Tokyo e’ in allerta per il probabile ritorno del virus, dopo che sono state ritrovate carcasse di alcuni uccelli appartenenti a diverse specie migratorie che presentano i sintomi della malattia. Stando a quanto riportato dal New York Times, che cita articoli pubblicati in Sol Levante, una gru sarebbe morta a causa dell’influenza aviaria nella pianura di Izumi. Si tratta della piu’ vasta area del paese, destinata allo svernamento delle gru selvatiche, e si trova nella prefettura di Kagoshima, la regione con il maggior numero di allevamenti di pollame del paese.

Nel frattempo nella regione di Tottori sono stati rinvenuti 24 uccelli morti, tra cui un cigno selvatico. La causa che accomuna questi episodi strani e’ probabilmente il virus dell’H5N1, che aveva contaminato un allevamento di pollame a pochi chilometri di distanza.