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Arte: alle aste di New York segnali di rallentamento

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NEW YORK (WSI) – Esito sconfortante alle aste di primavera di New York, ieri sera per quadri di autori impressionisti e moderni. Il mondo dell’arte si e’ ritrovato da Sotheby’s, ma all’asta quasi 1/3 dello stock è andato invenduto. Dipinti e sculture di maestri come Degas, Renoir e Picasso erano stati offerti o a prezzi troppo alti o non erano abbastanza belli per attrarre acquirenti.

I compratori asiatici sono stati di gran lunga i più attivi, hanno offerto costantemente al telefono tramite i rappresentanti della casa d’aste, per tutta la serata. Molto fiacche le offerte da Europa e Stati Uniti.

Secondo Sotheby’s, i collezionisti dall’Asia sono riusciti ad accaparrarsi 63,9 milioni dollari di opere d’arte, ovvero circa un terzo dei 219 milioni dollari in totale della serata. Sotheby’s avevano stimato che l’asta avrebbe fatto incassare dai 218,1 ai $317 milioni. La societa’ ha offerto 71 opere, e di queste, 21 non è riuscita a venderle.

Un ritratto di Modigliani del 1919 è stato venduto per 17,6 milioni dollari, sopra la sua stima massima di $12 milioni, da Christie la sera precedente, martedi’. Per Christie’s le cose erano andate un po’ meglio, con vendite per 285 milioni di dollari, sopra la stima minima di di 244,5 milioni, ma molto lontano comunque dal massimo stimato in $360 milioni.