«It’s only rock and roll but we like it» cantavano i Rolling Stones. È solo rock and roll ma ci piace. Lo stesso verso è stato ripreso da Apple per il titolo dell’evento in corso a San Francisco nel quale sono annunciate le nuove generazioni di lettori e servizi multimediali. E non poteva iniziare con un riassunto degli ultimi mesi, scanditi dal successo sul mercato. L’azienda di Cupertino è cresciunta in un anno del 17% in più e l’iPod è stato il lettore più venduto nel corso del 2008. Quest’anno la quota controllata dal player è addirittura aumentata. Successi per gli iTunes Live Festival: 62 band per 31 nottate di concerti per un totale di 2 milioni di biglietti venduti.
Cresce il comparto educational e gli altri settori (iPhone in primis) hanno il vento in poppa in virtù delle partnership eccellenti, a iniziare dai gestori telefonici. Pascal Cagni, il primo relatore a prendere la parola nell’evento californiano, snocciola come un asse fondamentale nella strategia di crescita di Apple siano gli Store (a Carugate il secondo aperto in Italia dopo quello di Roma) e gli accordi con altre catene con 195 canali di vendite retail di tipo «shop in shop».
Nel frattempo la musica continua a impazzare allo Yerba Buena Theater di San Francisco, la cornice ideale perché Cagni annunci 3mila punti vendita dedicati a iPod e iTunes attivi entro la fine dell’anno e gli investimenti nell’Apple Premium Reseller. E poi inizia, le note della canzone dei Rolling Stones che danno il titolo all’evento lasciano il posto al primo annuncio: ecco iTunes 9. Entra Steve Jobs, smagrito ma sempre sorridente, pronto ad annunciare le ultime novità. Gli applausi sono tutti per lui e ricambia mentre si fanno insistenti le voci su Mac Os X 3.1 per iPhone.
«Sono felice di essere qui, come qualcuno sa ho avuto un trapianto di fegato proveniente da una persona deceduta per un incidente di auto» dice Jobs ringraziando il donatore. Ma «ora sono verticale, sono tornato in Apple e adoro ogni giorno che trascorro» commenta il Ceo. E giunge il momento dell’iPhone: 30 milioni di modelli venduti in poco più di due anni. L’App Store offre «75mila applicazioni e gli utenti hanno scaricato 1,8miliardi di software, esclusi gli aggiornamenti».
E poi Jobs estrae la prima novità dal cilindro: Os X 3.1, confermato. Presenta la versione Genius anche per le applicazioni, che seleziona, come nei brani in iTunes, quelle che più si addicono ai vostri gusti in base a ciò che scaricate e usate più di frequente. Poi ci sono le suonerie: 30mila a 1,29 dollari ciascuna con le anteprime gratuite. L’aggiornamento al nuovo sistema operativo è disponibile da oggi ed è dedidcata in forma gratuita a iPhone e iPod.
Poi è il turno di iTunes. 23 paesi in cui è disponibile per 8,5 miliardi di brani scaricati; 100 milioni di account attivi. La versione 9 del software è stata ripulita per semplificare ulteriormente la navigazione all’interno delle funzioni. Genius Mixes è la nuova funzione che propone una serie di mix «simulando» la presenza di un dj. Poi è stata migliorata la sincronizzazione con iPod e iPhone ed è anche finalmente possibile riorganizzare la sequenza delle canzoni che sono riprodotte. L’Home Sharing consente di condividere la musica in casa collegando sulla rete fino a 5 computer. E poi l’atteso Cocktail: in realtà si chiama iTunes LP e permette di recuperare foto e testi che una volta accompagnavano i vinile e ora si sono persi. E’ una delle funzioni più attese dagli utenti.
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