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ANTPRIMA SUI MERCATI: INDICI IN STALLO IN ATTESA..

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INDICI IN STALLO IN ATTESA DEL THANKSGIVING DAY

Seduta praticamente invariata per il Nasdaq C., che chiude a 2084 (- 0,04 %). Dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato, ovvero la resistenza critica a 2095, l’indice sta perdendo spinta. L’atteso movimento correttivo, del tutto fisiologico, ha raggiunto il primo obiettivo in area 2050/60 (min 2053). Fintantoché le quotazioni stazionano al di sotto di 2095, permane il rischio di una perforazione di 2050/60 e di una prosecuzione della discesa a testare il supporto a 2020, con estensioni (poco probabili) verso il forte supporto a 1970/90. Il rally in essere sarebbe indebolito al di sotto di 1970/90 (improbabile), con obiettivo 1930/50 e quindi il supporto critico in area 1890-1910. Il quadro tecnico si deteriorerebbe solo al di sotto di 1890 (assai improbabile), con obiettivo il supporto in area 1825/50 e quindi i minimi di metà agosto a 1750. La correzione darebbe un segnale di esaurimento su chiusure al di sopra di 2095: per le prossime settimane/mesi, un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante iniziato a metà marzo 2003 si avrebbe col superamento di 2150/55, con obiettivo 2250, 2330 e quindi la resistenza chiave a 2500. Appare opportuno mantenere le posizioni, incrementando su correzioni in area 2010/30 e quindi in area 1970/90.

Seduta praticamente invariata per il Dow Jones Ind., che chiude a 10493 (+ 0,03%). Dopo la discesa di ottobre, che aveva portato l’indice a toccare un minimo a 9708, si è avviata una robusta risalita che ha condotto al superamento della trendline ribassista a 10250, raggiungendo puntualmente la resistenza a 10550. Per le prossime sedute sembra probabile un ritracciamento verso 10300 e quindi 10150/200, ma il tono rimane positivo con una probabile successiva ripresa della salita oltre 10550, per un test dei massimi 2004 a 10750. Al di sopra di tale livello (probabilità in aumento) si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo 11000, 11400 e quindi il massimo storico a 11750 del 14.01.2000. Perdita di spinta sotto 10150 (poco probabile), con obiettivo 10000, 9850 ed estensioni verso il supporto in area 9650/700. L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale/moderatamente rialzista, con volatilità ridotta. Le posizioni lunghe sono state alleggerite in area 10500/600. Nuove posizioni lunghe possono essere aperte su correzioni in area 10150/200.

Seduta praticamente invariata per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1177 (- 0,03 %). Dopo un massimo a 1142 il 6 e 7 ottobre, a ridosso della resistenza a 1145, l’indice ha effettuato una discesa che si è arrestata a 1090. La successiva robusta risalita ha consentito il superamento di 1155/60 e quindi della resistenza a 1170, portando l’indice in prossimità dell’obiettivo indicato, ovvero la resistenza critica a 1200 (max 1188). Per le prossime sedute, sembra possibile un movimento correttivo: una conferma si avrebbe al di sotto di 1160, con possibile obiettivo il supporto in area 1130/40, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Il superamento della resistenza critica a 1200 (probabilità in aumento) fornirebbe poi un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere da marzo 2003, con obiettivo 1220/45 e quindi i picchi in area 1315/25 del maggio 2001. Un segnale di debolezza si avrebbe sotto 1130/40, con obiettivo 1105, la cui rottura (poco probabile) riproporrebbe il test del forte supporto in area 1085/90, la cui tenuta è importante per evitare un deterioramento della situazione. Un segnale ribassista per i prossimi mesi si avrebbe solo al di sotto del supporto critico in area 1020/30 (improbabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale/moderatamente positiva, con volatilità ridotta. Appare opportuno mantenere le posizioni, incrementando su correzioni in area 1135/45.

Seduta leggermente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2877 (- 0,10 %). L’indice ha raggiunto l’obiettivo indicato, ovvero la resistenza a 2905, per poi consolidare nell’intervallo fra 2860/80 e 2925. Finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2905 sembra probabile un movimento correttivo nelle prossime sedute: un segnale in tal senso si avrebbe al di sotto di 2860, con possibili correzioni verso il forte supporto in area 2790-2810, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Il tono di fondo rimane positivo, con una probabile prosecuzione della salita nelle prossime settimane verso ed oltre i massimi 2004 in area 2950/65. Il rally in essere sarebbe compromesso solo al di sotto di 2790 (poco probabile), con obiettivo 2760 e quindi il forte supporto in area 2715/30, la cui tenuta (probabile) è importante per evitare un deterioramento del quadro tecnico. L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale/moderatamente positiva, con volatilità ridotta. Appare opportuno mantenere le posizioni, incrementando su correzioni in area 2810/40.

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