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ANTPERIMA SUI MERCATI

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A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella, IFTA liaison Italia (www.analisitecnica.net)

Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2491 (+0,46%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 9 marzo 2009 a 1265,52, ovvero la resistenza chiave a 2500 (max 2535,28 il 26.04; +100% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 2061,14 il 01.07 (-18,7% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 2340 (max 2309,43 il 09.08). Dopo uno stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l’indice a toccare un minimo a 2099,29 il 27.08. Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rally in essere da inizio settembre ha portato le quotazioni a toccare un massimo a 2507,03 il 25.10. Per mantenere un’impostazione tonica le quotazioni devono ora assestarsi al di sopra del supporto in area 2375-2400. L’obiettivo rimangono i massimi dell’anno (toccati il 26 aprile) a ridosso di 2535, il cui superamento (probabilità in aumento) fornirebbe un segnale rialzista convincente per i mesi a venire, con primo obiettivo l’area 2570/90 e quindi la resistenza critica a 2735. Perdita di spinta sotto 2375-2400, per un test di 2315/45, sotto cui (poco probabile) si avrebbe un segnale di rinnovata debolezza.
Volatilità implicita Vxn: 21,48. La volatilità rimane sui minimi degli ultimi 5-6 mesi (min. 19,95 il 13.10). Tensioni solo sopra 26 (poco probabile), con conferma sopra 29,40-30,30 (improbabile).

Seduta leggermente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 11164 (+0,28%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 6 marzo 2009 a 6469,95, ovvero la resistenza chiave a quota 11000 (max 11258,01 il 26.04; +74% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 9614,32 il 02.07 (-14,6% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 10600, marginalmente superata (max 10719,94 il 09.08). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno riportato l’indice al test del forte supporto a quota 10000, marginalmente perforato (min 9936,62 il 27.08). Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rialzo partito dai minimi di fine agosto ha condotto le quotazioni a toccare un massimo a 11247,60 il 25.10, in prossimità dei massimi dell’anno a 11258, toccati il 26 aprile: al di sopra dei massimi (probabilità in aumento) si avrebbe un segnale rialzista convincente per i mesi a venire, con primo obiettivo importante la forte resistenza in area 11650/800. Perdita di spinta sotto 10750 (ext 10600), poco probabile, ma un chiaro segnale di debolezza si avrebbe solo sotto 10350/400 (improbabile).

Seduta leggermente positiva per l’S&P500, che chiude a 1186 (+0,21%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 6 marzo 2009 a 666,79, ovvero la resistenza chiave a quota 1200 (max 1219,80 il 26.04; +82,9% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 1010,91 il 01.07 (-17,1% dai massimi del 26.04). Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei picchi del 21 giugno, la resistenza critica a 1130 (max 1129,24 il 09.08). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 10.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l’indice al test del forte supporto in area 1040/60 (minimo 1039,70 il 27.08). Il consolidamento in prossimità di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il rialzo partito dai minimi di fine agosto ha condotto le quotazioni al test della forte resistenza a 1185 (massimo 1196,14 il 25.10). Per mantenere un’impostazione tonica le quotazioni devono ora assestarsi al di sopra del supporto in area 1130/50. L’obiettivo è rappresentato dai massimi dell’anno (toccati il 26 aprile) a ridosso di 1220, il cui superamento (probabilità in aumento) fornirebbe un segnale rialzista convincente per i mesi a venire, con primo obiettivo la forte resistenza a 1265 e quindi la resistenza critica a 1315. Perdita di spinta sotto 1130/50 (poco probabile), con conferma sotto 1110 (improbabile).
Volatilità implicita Vix: 19,85. La volatilità rimane sui minimi degli ultimi 5-6 mesi (min. 17,90 il 13.10). Tensioni solo sopra 25, con conferma sopra 29-30 (poco probabile).

Seduta lievemente negativa per il DJEuroStoxx50, che chiude a 2871 (-0,10%).
Dopo il raggiungimento dell’obiettivo finale del bear market rally iniziato dai minimi del 9 marzo 2009 a 1765,49, ovvero la resistenza chiave in area 3045/150 (max 3044,37 l’11.01.20010, ritestato il 16.04; +72,4% dai minimi del marzo 2009), è iniziato un profondo movimento correttivo con un minimo per l’anno a 2448,10 il 25.05 (-19,6% dai massimi del 26.04). Il successivo rimbalzo si è esaurito nel picco del 21.06 a ridosso di 2800, dove sono riprese le vendite con un minimo a ridosso di 2500 il 1° luglio. Il forte rimbalzo partito ad inizio luglio ha portato l’indice al test dei precedenti picchi del 13 maggio (poi ritestati il 21 giugno), la resistenza critica a 2800, marginalmente superata (max il 05.08 a 2849,45). Dopo una fase di stallo a ridosso dei massimi, dal 06.08 sono prevalse le vendite che hanno spinto l’indice al test del forte supporto a 2625, marginalmente perforato (min 2560 il 25.08). La tenuta di tale supporto ha dato origine ad un nuovo impulso rialzista tuttora in atto.
Per le prossime sedute. Il movimento rialzista partito dai minimi di fine agosto ha condotto le quotazioni sui massimi degli ultimi 5 mesi, superando marginalmente la resistenza a 2850 (max 2893,79 il 25.10). La tenuta del supporto a 2800 (ext 2750) manterrebbe un’impostazione tonica. Il superamento di 2900 proietterebbe l’indice verso i massimi dell’anno in area 3025/45. Solo al di sopra di tale resistenza (al momento prematuro) si avrebbe un segnale rialzista convincente per i mesi a venire.

Legenda

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