Bell2 è destinata a controllare l’8% di Olivetti e a essere controllata per il 51% da Bell, finanziaria lussemburghese che ha una quota determinante in Olivetti.
In un’intervista al Corriere Economia, l’amministratore delegato di Interbanca (azionista di Bell) Giorgio Cirla ha parlato della holding destinata a nascere a monte del gruppo Telecom Italia sottolineando appunto che Bell2 vedrà l’ingresso di investitori finanziari e non di privati.
Il numero uno di Telecom Italia Roberto Colaninno aveva confermato nelle scorse settimane l’intenzione di creare Bell2 per mantenere il controllo di Olivetti dopo la fusione con Tecnost, che diluirà la quota in mano a Bell al 18% dall’attuale 26%.
A Piazza Affari il titolo Olivetti cresce dell’1,21% a 3,59 euro.