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ANTEPRIMA SUI MERCATI:GLI INDICI ROMPONO AL RIALZO

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GLI INDICI ROMPONO AL RIALZO, PROBABILI NUOVI MASSIMI

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta decisamente positiva per il Nasdaq C., che chiude sul massimo a 2702 (+0,48%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza a 2625, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625, recentemente superata.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto in area 2600/25 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che ha raggiunto in accelerazione l’obiettivo indicato a 2700. L’indice deve ora consolidare sopra 2670, con una probabile ripresa del trend rialzista dominante con obiettivo, nei mesi a venire, quota 3000 (resistenze intermedie 2750 e 2900). Il segnale rialzista fornito verrebbe negato solo da discese sotto 2625 (poco probabile), ed un segnale negativo si avrebbe solo al di sotto di 2565 (poco probabile), con conferma sotto il forte supporto a 2510 (improbabile). Mantenere.
VolatilitĂ  implicita. Vxn: 17,25; in ridiscesa, importante un consolidamento sotto 18. Prossimo supporto a 16. Tensioni sopra 19-20 (improbabile).

Seduta decisamente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude sui massimi a 13862 (+2,09%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test della resistenza a 13700 (max 13690), cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto ai massimi.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto a 13400 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che ha rotto al rialzo la forte resistenza a 13700 e si è spinto in accelerazione verso 13900. L’indice deve ora consolidare sopra 13700, con una probabile ripresa del trend rialzista dominante con primo obiettivo la resistenza a 14000/250. Il segnale rialzista fornito verrebbe negato solo da discese sotto 13400 (poco probabile), ma un segnale ribassista si avrebbe comunque solo con la perforazione del forte supporto in area 13200/250 (improbabile). Mantenere.

Seduta decisamente positiva per l’S&P’s 500, che chiude sul massimo a 1548 (+1,91%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24 marzo 2000 a 1553 (max 1541), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto a 1505 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che ha rotto al rialzo il massimo dell’anno a 1541 e si è spinto in accelerazione verso il massimo storico a 1553. L’indice deve ora consolidare sopra 1530, con una probabile ripresa del trend rialzista dominante con primo obiettivo importante la resistenza a 1600. Il segnale rialzista fornito verrebbe negato solo da discese sotto 1505 (poco probabile), ma un segnale ribassista si avrebbe comunque solo con la perforazione del forte supporto a 1490 (improbabile). Mantenere.
VolatilitĂ  implicita. Vix: 15,54; in ridiscesa, importante un consolidamento sotto 16,00/65. Prossimo supporto a 14,50. Tensioni sopra 18-19 (improbabile).

Seduta molto positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sul massimo a 4518 (+1,57%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice al test della resistenza in area 4500/50 (max 4562), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto in area 4420/70 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che si è spinto nuovamente al test della resistenza a 4560, il cui superamento (probabilità in aumento) fornirebbe un segnale di ripresa del trend rialzista dominante, con obiettivo l’area 4600/50 e quindi, nei mesi a venire, la resistenza critica a 4800, dove sono attese forti prese di beneficio. Il segnale sarebbe negato da discese sotto al supporto critico in area 4370-4400 (poco probabile). Mantenere.

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