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ANTEPRIMA SUI MERCATI:CORREZIONE CHE NON PREOCCUPA

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CORREZIONE CHE NON PREOCCUPA

Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 1886 (- 1,85 %). Un ripiegamento delle quotazioni verso l’area di supporto 1865/90 potrebbe dare all’indice la rincorsa sufficiente per uscire dalla fase di stallo in atto, superare 1920 ed attaccare la forte resistenza a 1935/65. In corrispondenza di tale area sono attesi ordini in vendita, anche se non si esclude una successiva ripresa della salita verso 1990-2050. Il mini-rally in atto da metà agosto si dovrebbe considerare esaurito su discese al di sotto di 1850 ma un segnale negativo si avrebbe solo al di sotto di 1825 (al momento poco probabile), che riproporrebbe il test dei minimi di metà agosto a 1750. Per i prossimi mesi, rimangono ridotte le probabilità di una pronta ripresa del movimento rialzista iniziato a metà marzo 2003; da sottolineare comunque la buona tenuta dell’indice, la cui volatilità rimane decisamente ridotta. Si delinea quindi l’avvio di una possibile ampia fase laterale compresa fra 1730/50 e 1990/2050. È opportuno alleggerire le posizioni su salite in area 1930/65.

Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10109 (- 1,33 %). Il consolidamento dell’indice al di sopra della media mobile a 200 sedute fornisce un segnale positivo. L’indice ha raggiunto il primo obiettivo segnalato, ovvero la resistenza a 10350, dove è normale scattino delle prese di beneficio. Se l’indice riesce a consolidare al di sopra di 10100/200 è possibile una prosecuzione del rimbalzo, con obiettivo un nuovo test di 10350 e quindi della forte resistenza a 10550, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Per le prossime settimane, il superamento di 10550 porterebbe l’indice al test dei massimi 2004 a 10750. Solo al di sopra di tale livello (al momento prematuro) si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003. Il tono si indebolirebbe al di sotto di 10100, ma un nuovo segnale di debolezza verrebbe solamente dalla rottura di 9950, con obiettivo 9800/50 e quindi l’area critica di supporto 9500-9650, dove sono comunque attesi ordini in acquisto. Un chiaro segnale ribassista verrebbe solo dalla rottura di 9500 (poco probabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale, con volatilità ridotta. È opportuno alleggerire le posizioni su salite in area 10500/600.

Seduta molto negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1114 (- 1,39 %). Il consolidamento dell’indice al di sopra della media mobile a 200 sedute fornisce un segnale positivo. Da inizio mese l’indice si sta muovendo nel ristretto intervallo 1105/15 – 1130. È una fase di stallo, senza direzionalità, che potrebbe tuttavia preludere ad un nuovo impulso rialzista. Il superamento di 1130, in chiusura, porterebbe l’indice al test di 1145 e quindi dei massimi 2004 a 1155/60. Solo al di sopra di tale resistenza (al momento prematuro) si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003. Il tono si indebolirebbe al di sotto di 1105, ma un nuovo segnale negativo verrebbe solamente dalla rottura del supporto in area 1085/95, con obiettivo il supporto critico in area 1045/60, dove sono attesi ordini in acquisto. Un segnale ribassista per i prossimi mesi si avrebbe solo al di sotto del supporto critico in area 1020/30 (improbabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale, con volatilità ridotta. È opportuno alleggerire le posizioni su salite in area 1130/45.

Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2760 (- 1,11 %), dopo avere toccato un massimo a 2794. L’indice sta consolidando nel ristretto intervallo 2750/60 (ext 2730) – 2800, in quella che sembra una pausa di riaccumulazione prima di un nuovo spunto rialzista, con possibile obiettivo 2835/50. Tale resistenza è particolarmente significativa, perché rappresenta i massimi testati senza successo a fine giugno, all’origine del movimento correttivo esauritosi a metà agosto. Un segnale di debolezza giungerebbe al di sotto del supporto a 2730: la tenuta di tale livello è importante per mantenere una buona impostazione dell’indice. Il rimbalzo in essere dai minimi a 2560 del 16 agosto dovrebbe considerarsi esaurito su discese al di sotto di 2665 (al momento poco probabile), con obiettivo 2600/30 e quindi il supporto critico a 2550, dove sono comunque attesi ordini in acquisto. L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale, con volatilità ridotta. Alleggerire le posizioni su salite in area 2815-2850.

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