VOLATILITA’ SEMPRE SUI MASSIMI, INDICI SUI SUPPORTI
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta moderatamente negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 2152 (- 0,51 %). Il rimbalzo delle scorse sedute ha portato l’indice al test della resistenza indicata in area 2200/20, senza riuscire a superarla. Solo una chiusura sopra 2220 fornirebbe un segnale distensivo, consentendo la ripresa del rimbalzo verso la forte resistenza a 2275. Solo sopra tale livello si avrebbe poi un chiaro segnale di stabilizzazione per le settimane a venire. La perforazione di 2190 fornisce un segnale di rinnovata debolezza, che ha riportato l’indice al test del supporto critico in area 2145/55: sono possibili estensioni verso il valido supporto in area 2090-2105. Anche se ci troviamo di fronte ad una delle correzioni più insidiose degli ultimi 3 anni (non per l’ampiezza ma per la velocità del movimento), il trend dominante rimane ancora impostato al rialzo. Prima che possa riprendere la salita sarà comunque necessaria una lunga fase di consolidamento. Condizione essenziale perché il quadro tecnico si rassereni è una stabilizzazione della volatilità.
Volatilità. Vxn 23,54; la volatilità alta e molto instabile mantiene un quadro di elevata tensione (siamo sui massimi dall’agosto 2004). Forte resistenza in area 23,20/55 (in fase di test). Miglioramento sotto 19,50 ma un segnale di stabilizzazione solo sotto 18.
Mantenere. Possibili alleggerimenti su salite in area 2255/85 e quindi in area 2310/40.
Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sui minimi a 10931 (- 0,65 %). Dopo avere pressoché raggiunto il massimo storico del 14 gennaio 2000 a 11750 (max. 11670) è partito un movimento correttivo, tuttora in essere. Maggior negatività solo su discese al di sotto di 10850/950, con obiettivo 10700, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un segnale distensivo si avrebbe sopra 11150 ma un rimbalzo convincente scatterebbe solo al superamento di 11300, con obiettivo 11400/550: solo sopra tali livelli si avrebbe poi un segnale di stabilizzazione. Un nuovo segnale rialzista si avrebbe poi soltanto sopra i massimi a 11670 con obiettivo 11750-12000, ma prima è necessaria una lunga fase di riaccumulazione.
Possibili incrementi su correzioni in area 10800/900. Possibili alleggerimenti su salite in area 11525/625 e quindi in area 11850/950.
Seduta moderatamente negativa per l’S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1256 (- 0,61 %). Dopo avere raggiunto la resistenza chiave in area 1315/25, l’indice ha iniziato un veloce movimento correttivo che ha raggiunto puntualmente il supporto critico a 1245. Finché si rimane al di sotto di 1275 vi è il rischio di una prosecuzione della discesa a ritestare 1245, con possibili estensioni verso 1220. Un rimbalzo convincente scatterebbe solo sopra 1290 e solo al di sopra di 1305 si avrebbe un segnale di stabilizzazione per le settimane a venire. Il trend dominante rimane positivo, ma è necessaria una lunga fase di assestamento prima che possa riprendere la salita.
Volatilità. Vix: 17,80; la volatilità alta e molto instabile mantiene un quadro di tensione. Prima resistenza 18,70 quindi quota 20 (forte). Miglioramento sotto 15,35 ma un segnale di stabilizzazione solo sotto 14,00/60.
Mantenere. Possibili alleggerimenti su salite in area 1290-1300, in area 1315/25 e quindi in area 1345/55.
Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3562 (+ 0,94 %). Dopo ripetuti test della resistenza a 3900, l’indice ha iniziato una veloce e profonda correzione che si è spinta verso 3500. Finché si rimane al di sotto di 3635/50 il tono rimane molto debole, con possibili discese verso il supporto critico a 3400, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un rimbalzo convincente scatterebbe solo sopra 3700, ed un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 3775-3800. Per la ripresa del movimento dominante rialzista dovremo attendere il superamento di 3840-3900, ma prima che ciò accada è necessaria una lunga fase di assestamento e riaccumulazione.
Mantenere. Possibili alleggerimenti su salite in area 3770-3800 e quindi in area 3850/80.
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