Mercati

ANTEPRIMA SUI MERCATI: VOLATILITÀ MOLTO INST…

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

VOLATILITÀ MOLTO INSTABILE

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 2165 (- 2,06 %). Il rimbalzo non è riuscito a superare la resistenza indicata in area 2200/20 (max 2210) e sono riprese con decisione le vendite, a conferma della fragilità del quadro tecnico. Solo il superamento di 2200/20 fornirebbe un segnale distensivo. Nell’immediato vi è il rischio di una prosecuzione della discesa al di sotto del supporto critico in area 2145/55, per un nuovo test dei minimi ed eventuali estensioni verso il valido supporto in area 2090-2105. Per avere un chiaro segnale di stabilizzazione, per le settimane a venire, è necessario il superamento di 2275. Anche se ci troviamo di fronte ad una delle correzioni più insidiose degli ultimi 3 anni (non per l’ampiezza ma per la velocità del movimento), il trend dominante rimane ancora impostato al rialzo. Prima che possa riprendere la salita sarà comunque necessaria una lunga fase di consolidamento. Condizione essenziale perché il quadro tecnico si rassereni è una stabilizzazione della volatilità.
Volatilità. Vxn 22,10, nuovo balzo dopo il minimo a 18,37. Rimaniamo in un contesto di volatilità elevata e decisamente instabile. Segnale distensivo sotto 19,50 ma per una chiara stabilizzazione è necessaria una discesa sotto 17-18.
Mantenere, senza incrementare. Possibili alleggerimenti su salite in area 2410/40 e quindi in area 2485-2515.

Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sui minimi a 11094 (- 1,63 %). Dopo avere pressoché raggiunto il massimo storico del 14 gennaio 2000 a 11750 (max. 11670), è partita una correzione verso il supporto in area 11050/150 (min 11030). Il rimbalzo che ne è seguito è rimasto al di sotto di 11300 a conferma della fragilità del quadro tecnico. Forte debolezza sotto 11050/150 ma maggior negatività solo su discese al di sotto di 10850/950, con obiettivo 10700 (ancora poco probabile). Segnale di rimbalzo sopra 11300, ma stabilizzazione solo sopra 11400/550. Un nuovo segnale rialzista si avrebbe poi soltanto sopra i massimi a 11670 con obiettivo 11750-12000, ma prima è necessaria una fase di riaccumulazione.
Possibili incrementi su correzioni in area 10875/975 e alleggerimenti su salite in area 11850/900.

Seduta molto negativa per l’S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1260 (- 1,59 %). Dopo avere perfettamente raggiunto l’obiettivo indicato – la resistenza chiave in area 1315/25 (max 1327), l’indice ha iniziato un veloce movimento correttivo che ha raggiunto esattamente il supporto critico a 1245, dove sono scattati gli attesi ordini in acquisto. Il rimbalzo si è finora arrestato a ridosso della resistenza a 1275: rinnovata debolezza sotto 1255, per un nuovo test del supporto critico a 1245 (ext 1220). Ripresa degli acquisti sopra 1275/80 con obiettivo 1295-1305, ma un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra tali livelli. Il trend dominante rimane positivo, ma è necessaria una fase di assestamento prima che riprenda la salita.
Volatilità. Vix: 18,66, nuovo balzo dopo il minimo a 14,26. Rimaniamo in un contesto di volatilità elevata e decisamente instabile. Segnale distensivo sotto 16,70, ma per una chiara stabilizzazione è necessaria una discesa sotto 14,00/60.
Mantenere senza incrementare; possibili alleggerimenti su salite in area 1355/65 e quindi in area 1375/85.

Seduta decisamente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3591 (- 2,42 %). Dopo ripetuti test della resistenza a 3900, l’indice ha iniziato una veloce e profonda correzione verso il forte supporto in area 3575-3600, parzialmente perforato (min 3527). Il rimbalzo che ne è seguito si è finora esaurito a 3700: rimaniamo in un contesto delicato. Un segnale di ripresa delle vendite si avrebbe però solo su chiusure sotto 3550/80, con obiettivo il supporto critico a 3400, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Il rimbalzo riprenderebbe sopra 3700, ma un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 3775-3800; per la ripresa del movimento dominante rialzista dovremo attendere il superamento di 3840- 3900, ma prima che ciò accada è necessaria una lunga fase di assestamento e riaccumulazione.
Mantenere senza incrementare. Possibili alleggerimenti su salite in area 3970-4000.

DISCLAIMER

Il presente documento deve essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti finanziari. Le informazioni contenute in questo documento sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

Il Gruppo Banca Sella comprende società di intermediazione abilitate a fornire vari servizi di investimento. Pertanto, Finanziaria Bansel S.p.A. o le sue controllate, potrebbero detenere posizioni o eseguire operazioni sui prodotti finanziari nominati nel presente documento oppure potrebbero prestare attività bancarie, ivi compresa l’erogazione del credito, nonché fornire servizi bancari, servizi di investimento e accessori agli emittenti di detti prodotti finanziari.
Conseguentemente, si segnala, ai sensi dell’art.69 comma 1, punto c, del Regolamento Emittenti della Consob e/o sue successive modificazioni ed integrazioni, che Finanziaria Bansel S.p.A. può avere, direttamente o indirettamente, un interesse o un interesse in conflitto anche derivante da rapporti di Gruppo, dalla prestazione congiunta di più servizi, o da altri rapporti di affari propri o di società del Gruppo riguardo agli emittenti, ai prodotti finanziari o alle operazioni oggetto di analisi contenute nel presente documento.

Certificazione degli analisti

Noi, analisti dell’Ufficio Analisi Tecnica del Gruppo Banca Sella, dichiariamo che tutte le opinioni espresse nel presente report riflettono opinioni personali sugli emittenti e/o sui titoli, formate sulla base di informazioni non riservate. Certifichiamo, inoltre, di non possedere interessi personali rilevanti, come definiti da codice interno, nelle società trattate.