VERSO SUPPORTI CRITICI
Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude a 1947 (- 1,40 %). Da fine gennaio l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha spinto l’indice a testare ripetutamente e quindi a violare il supporto critico a 1970, portando l’indice verso 1945, dove è atteso un ritorno degli acquisti. L’eventuale violazione anche di 1945 comporterebbe una discesa più profonda, verso 1890/1910. Un primo segnale positivo si avrà solo con un ritorno sopra 2020, che spingerebbe l’indice verso 2055/75, ma solo il superamento di tale resistenza fornirebbe un segnale di effettiva stabilizzazione. Per avere un nuovo impulso rialzista occorre il superamento di 2110/25. È necessaria una prolungata fase di consolidamento e riaccumulazione prima che l’indice possa superare 2150 e riprendere il movimento rialzista dominante iniziato a metà marzo 2003, con obiettivo 2200/50, 2330 e quindi la resistenza chiave a 2500, che rimane l’obiettivo 2005 del movimento in essere. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10279 (- 1,20 %). Dopo avere testato la resistenza in area 10900-11000 il 7 marzo, l’indice ha effettuato una discesa a testare ripetutamente il forte supporto in area 10370/425 per poi violarlo. La perforazione di tale supporto sta conducendo le quotazioni verso 10150/200, dove dovrebbero comunque riprendere gli acquisti (ext verso 10000). Per le prossime sedute, occorrerà il superamento di 10625 per consentire una effettiva stabilizzazione del quadro tecnico. Esaurita la fase di consolidamento in atto, l’indice dovrebbe riprendere il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003: un segnale in tal senso si avrebbe col superamento di 10850, con obiettivo 11000, 11400 e quindi il massimo storico a 11750 del 14.01.2000. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1162 (- 1,00 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/20, l’indice ha perso spinta riportandosi ripetutamente in prossimità del forte supporto a 1160, evidenziando una crescente debolezza che potrebbe condurre al test del supporto critico in area 1130/40, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Occorrerà un ritorno sopra la resistenza a 1195 per avere una stabilizzazione del quadro tecnico. Rimane inoltre necessaria una prolungata fase di consolidamento e riaccumulazione prima che possa riprendere il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo 1210/20, 1245 e quindi i picchi in area 1315/25 (obiettivo 2005) del maggio 2001. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta lievemente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3075 (- 0,17 %). Il rally iniziato lo scorso agosto ha raggiunto l’obiettivo indicato a 3100, dove sono prevalse le prese di beneficio, portando l’indice al test del supporto a 3025, la cui violazione provocherebbe una discesa verso il forte supporto in area 2975-3000. Al di sotto di tale livello si proporrebbe il supporto critico a 2915, dove dovrebbero comunque esserci ordini in acquisto. Un nuovo segnale rialzista si avrebbe solo con il superamento di 3100/20, ma prima che ciò avvenga sembra necessaria una prolungata fase di consolidamento. L’impostazione per i prossimi mesi rimane per ora moderatamente positiva, con possibile obiettivo per il 2005 la resistenza chiave in area 3200/400. Le posizioni sono state incrementate sulla correzione in area 3055/75: mantenere senza incrementare ulteriormente.
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