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ANTEPRIMA SUI MERCATI: VELOCI PRESE DI BENEFICIO

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VELOCI PRESE DI BENEFICIO: INDICI SEMPRE LATERALI

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 2639 (-1,16%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza in area 2560/95 (marginalmente superata, max 2626), cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625.
Per le prossime sedute, la perdita di spinta a ridosso della resistenza a 2700 (max 2673) ha innescato delle prese di beneficio che hanno come obiettivo il supporto in area 2600/25, la cui tenuta è importante per non perdere spinta rialzista. Rinnovata debolezza sotto 2565, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del forte supporto a 2510 (poco probabile), con obiettivo 2450 ed estensioni verso il supporto critico in area 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un segnale di ripresa del trend rialzista dominante si avrebbe sopra 2670-2700, con obiettivo, nei mesi a venire, quota 3000. Mantenere.
VolatilitĂ  implicita. Vxn: 18,61; in veloce risalita, rinnovate tensioni sopra 19,40-20. Segnale distensivo sotto 17,30/80.

Seduta negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 13502 (-1,09%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test ed al marginale superamento della resistenza a 13600/700 (max 13690), cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto ai massimi.
Per le prossime sedute, per non perdere spinta rialzista il ritracciamento in corso deve rimanere al di sopra del supporto a 13400. Perdita di spinta sotto tale livello, ma un segnale ribassista si avrebbe comunque solo con la perforazione del forte supporto in area 13200/250 (poco probabile), che provocherebbe una discesa con obiettivo 13000 e quindi il supporto critico a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un segnale di ripresa del trend rialzista dominante si avrebbe col superamento della resistenza a 13700, con primo obiettivo la resistenza a 14000/250. Mantenere.

Seduta molto negativa per l’S&P’s 500, che chiude sul minimo a 1510 (-1,42%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24 marzo 2000 a 1553 (max 1541), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute, per non perdere spinta rialzista il ritracciamento in corso deve rimanere al di sopra del supporto a 1505. Perdita di spinta sotto tale livello, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del forte supporto a 1490 (poco probabile), che avrebbe come obiettivo 1460 e quindi 1430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Per una ripresa del trend rialzista dominante rimane necessario il superamento del massimo storico in area 1540/53, con obiettivo 1600. Mantenere.
VolatilitĂ  implicita. Vix: 17,57; in veloce risalita, rinnovate tensioni sopra 18-19. Segnale distensivo sotto 16.

Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4474 (-1,21%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice al test della resistenza in area 4500/50 (max 4562), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute, per non perdere spinta rialzista il ritracciamento in corso deve rimanere al di sopra del supporto in area 4420/70 (in fase di test). Perdita di spinta sotto tale supporto, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del supporto critico a 4370, la cui rottura (poco probabile) provocherebbe una discesa con obiettivo 4270-4300 e quindi 4200, dove dovrebbero tornare gli acquisti (estensioni, poco probabili, comunque non al di sotto del forte supporto a 4100). Per la ripresa del trend rialzista dominante rimane necessario il superamento della resistenza a 4560, con obiettivo l’area 4600/50 e quindi, nei mesi a venire, la resistenza critica a 4800, dove sono attese forti prese di beneficio. Mantenere.

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