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RIMANIAMO IN UN CONTESTO RIBASSISTA

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2194 (+ 0,62 %). Il rimbalzo dell’indice è molto debole e lascia presagire nuovi affondi ribassisti. In particolare preoccupa il mutato quadro della volatilità, che rende la situazione molto delicata. Anche se sono possibili rimbalzi verso 2250/75, finché si rimane sotto tale resistenza vi è il rischio di una correzione più marcata, con obiettivo il supporto critico in area 2145/55 (ext 2090-2105), dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 2300, e sarà comunque necessaria una lunga fase di consolidamento – e di stabilizzazione della volatilità – prima di potere riprendere la strada della salita.
Volatilità. Vxn 20,95, dopo un picco a 22,30. Il segnale è preoccupante perché porta l’indice al test della trendline ribassista in essere dall’aprile 2003. Forti tensioni sopra 22-23. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sotto 17-18.
Mantenere, senza incrementare. Possibili alleggerimenti su salite in area 2410/40 e quindi in area 2485-2515.

Seduta leggermente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 11144 (+ 0,14 %). Dopo avere pressoché raggiunto il massimo storico del 14 gennaio 2000 a 11750 (max. 11670), è partita una correzione verso il supporto in area 11050/150. È possibile un rimbalzo verso 11400, ma un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 11550. Un nuovo segnale rialzista si avrebbe poi soltanto sopra i massimi a 11670 con obiettivo 11750-12000, ma prima è necessaria una fase di riaccumulazione. Forte debolezza sotto 11050 ma maggior negatività solo su discese al di sotto di 10850/950, poco probabile.
Possibili incrementi su correzioni in area 10875-10975 e alleggerimenti su salite in area 11850/900.

Seduta moderatamente positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1267 (+ 0,41 %). Dopo avere perfettamente raggiunto l’obiettivo indicato – la resistenza chiave in area 1315/25 (max 1327), l’indice ha iniziato a ripiegare velocemente perforando il supporto a 1275. È possibile un rimbalzo tecnico verso 1295 ma un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 1305. Finché si rimane sotto tale livello permane il rischio di una discesa verso il supporto critico a 1245, dove dovrebbero comunque esserci ordini in acquisto. Il trend dominante rimane positivo, ma è necessaria una fase di assestamento prima che riprenda la salita: un segnale in tal senso si avrebbe sopra 1315/25, con obiettivo 1350/60.
Volatilità. Vix: 17,18, dopo un massimo a 18,01, al test della trendline ribassista in essere dall’aprile 2003. Resistenza a 17,20; forti tensioni sopra 18,60. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sotto 13,50.
Mantenere senza incrementare; possibili alleggerimenti su salite in area 1355/65 e quindi in area 1375/85.

Seduta moderatamente positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3625 (+ 0,53 %). Dopo ripetuti test della resistenza a 3900, l’indice ha iniziato una veloce e profonda correzione che ha raggiunto il forte supporto in area 3575-3600. L’incapacità di rimbalzare su questi livelli rende probabile un nuovo affondo ribassista, con obiettivo 3500 ed estensioni verso il supporto critico a 3400, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. Nell’immediato è possibile un rimbalzo tecnico verso 3700/50, ma un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 3775-3800. Per un segnale rialzista dovremo attendere il superamento di 3900, ma prima che ciò accada è necessaria una lunga fase di assestamento e riaccumulazione.
Mantenere senza incrementare. Possibili alleggerimenti su salite in area 3970-4000.

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