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ANTEPRIMA SUI MERCATI: PROBABILE FASE DI ASS…

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PROBABILE FASE DI ASSESTAMENTO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta moderatamente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2699 (-0,47%), dopo un minimo a 2674.
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza a 2625, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625, recentemente superata.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto in area 2600/25 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che ha raggiunto in accelerazione l’obiettivo indicato a 2700 (max 2720). È in atto un ritracciamento verso 2670, la cui tenuta manterrebbe un’impostazione rialzista con obiettivo, nei mesi a venire, quota 3000 (resistenze intermedie 2750 e 2900). Il segnale rialzista fornito verrebbe negato solo da discese sotto 2625 (poco probabile), ed un segnale negativo si avrebbe solo al di sotto di 2565, con conferma sotto il forte supporto a 2510 (improbabile). Mantenere.
Volatilità implicita. Vxn: 16,77, dopo un massimo a 18,26. Importante un consolidamento sotto 18. Prossimo supporto a 16. Tensioni sopra 19-20 (improbabile).

Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 13918 (-0,38%), dopo un minimo a 13824.
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test della resistenza a 13700 (max 13690), cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto a 13700, recentemente superata.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto a 13400 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che ha rotto al rialzo la forte resistenza a 13700 e si è spinto in accelerazione sull’obiettivo in area 14000/250 (max 14022). È ora possibile un ritracciamento verso 13700/850, la cui tenuta manterrebbe un’impostazione rialzista per un nuovo test della resistenza in area 14000/250. Il segnale rialzista fornito verrebbe negato solo da discese sotto 13400 (poco probabile), ma un segnale ribassista si avrebbe comunque solo con la perforazione del forte supporto in area 13200/250 (improbabile). Mantenere.

Seduta leggermente negativa per l’S&P’s 500, che chiude a 1546 (-0,21%), dopo un minimo a 1534.
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità dei massimi del 2000, dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto a 1505 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che ha rotto al rialzo il massimo dell’anno a 1541 e si è spinto in accelerazione a testare il massimo storico a 1553 (nuovo max 1556). È in atto un ritracciamento verso 1530, la cui tenuta manterrebbe un’impostazione rialzista per un nuovo test dei massimi, il cui superamento spingerebbe l’indice verso la resistenza a 1600. Il segnale rialzista fornito verrebbe negato solo da discese sotto 1505 (poco probabile), ma un segnale ribassista si avrebbe comunque solo con la perforazione del forte supporto a 1490 (improbabile). Mantenere.
Volatilità implicita. Vix: 16,00, dopo un massimo a 17,06. Importante un consolidamento sotto 16,00/65. Prossimo supporto a 14,50. Tensioni sopra 18-19 (improbabile).

Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sul minimo a 4472 (-1,45%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice al test della resistenza in area 4500/50 (max 4562), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto in area 4420/70 ha mantenuto l’impostazione rialzista dell’indice, che si è spinto nuovamente al test della resistenza a 4560, il cui superamento fornirebbe un segnale di ripresa del trend rialzista dominante, con obiettivo l’area 4600/50 e quindi, nei mesi a venire, la resistenza critica a 4800, dove sono attese forti prese di beneficio. Nell’immediato sono possibili ritracciamenti verso 4420. Il segnale rialzista sarebbe negato da discese sotto al supporto critico in area 4370 (poco probabile). Mantenere.

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