PERDITA DI SPINTA RIBASSISTA, POSSIBILE RIMBALZO TECNICO
(A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)
Seduta moderatamente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2045 (- 0,39 %). Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un veloce movimento al ribasso che si è spinto fino al supporto critico in area 1890-1910 (min 1890, il 29.04). Su tali livelli è scattato un forte rimbalzo, che ha riportato l’indice sopra la resistenza critica a 2020, decretando così l’esaurimento del movimento correttivo in essere da inizio anno e della bear-trap di aprile. Il fallito superamento di 2095 – che sembrava ormai a portata di mano – e l’incremento della volatilità vengono a complicare il quadro tecnico. È in atto un movimento correttivo verso il supporto in area 2020/50, la cui tenuta è importante per mantenere un’impostazione positiva di fondo. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 2080, ma per un nuovo segnale rialzista è necessaria una chiusura al di sopra di 2095.
Volatilità. Vxn 15,73: in risalita dai minimi a 13,39, tensioni sopra 16,50-17,00.
Mantenere le posizioni.
Seduta leggermente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10291 (- 0,07 %), dopo un minimo a 10253. Il movimento correttivo dai picchi in area 10900-11000 del 7 marzo ha spinto l’indice al test puntuale del supporto psicologico a quota 10000 (il 20.04). La reazione su tali livelli ha portato a ripetuti test e quindi al superamento di quota 10400, segnalando l’avvio di un nuovo impulso rialzista per il test di 10550/625. L’indice non è riuscito a superare la resistenza ed è stato respinto al di sotto del supporto a 10400. Per le prossime sedute è importante la tenuta di 10250/300 (in fase di test): un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 10450, ma per un nuovo segnale positivo rimane necessario il superamento di 10550/625, con obiettivo 10750 e quindi la forte resistenza in area 10900-11000.
Mantenere le posizioni.
Seduta leggermente negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1191 (- 0,07 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/30 il 7 marzo, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test di 1160, per poi violarlo e avviare un veloce movimento al ribasso verso il supporto chiave in area 1130/40 (min 1136 il 20.04). I successivi rimbalzi hanno riportato l’indice al test di 1210/30 (max 1220), senza riuscire a superarla. È in atto una correzione verso il supporto in area 1185/90, la cui tenuta è importante per mantenere una buona impostazione. Il supporto critico che sorregge il rally in essere rimane l’area 1160/70. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 1205, ma un nuovo segnale positivo si avrebbe sopra 1215/20, con obiettivo 1260 e quindi l’importante obiettivo in area 1315/25.
Volatilità. Vix 12,52: in ripresa dai minimi in area 10,80-11. Tensioni sopra 13,00/50.
Mantenere le posizioni.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3132 (- 0,92 %). Dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato a 3100 (max 3118 il 7 marzo), il rally iniziato lo scorso agosto si è esaurito ed è iniziata una fase correttiva che ha raggiunto il supporto critico a 2915 (il 29.04), dove si è avuta una forte reazione tecnica. Il rimbalzo su tali livelli ha portato l’indice sopra i massimi precedenti a 3100/20 verso la forte resistenza a 3200 (max 3195). La correzione in atto incontra un valido supporto in area 3100/30 (in fase di test). Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 3170, ma per avere un nuovo segnale rialzista è necessaria una chiusura sopra 3180-3200, con obiettivo 3300 e quindi la resistenza critica a 3400, dove si attendono consistenti prese di beneficio.
Mantenere le posizioni.
AVVERTENZE
Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.
Ai sensi dell’art. 69, comma 1, punto c, del Regolamento Emittenti della Consob, Banca Sella segnala che potrebbe avere un proprio specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto di analisi.