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ANTEPRIMA SUI MERCATI: NUOVI SEGNALI POSITIVI…

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NUOVI SEGNALI POSITIVI, POSSIBILE RIPRESA DEL RALLY

(A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)

Seduta decisamente positiva per il Nasdaq C., che chiude sui massimi a 1970 (+ 2,14 %). Il segnale è molto positivo e sancisce l’esaurimento del movimento correttivo che aveva portato l’indice dai massimi a 1965 del 6 ottobre al test del forte supporto a 1890 (min 1899, il 15.10). La tenuta di tale supporto ed il superamento di 1950/65 forniscono un segnale rialzista, che necessita però di conferma. Per mantenere intatta la spinta rialzista è ora importante un consolidamento al di sopra di 1930/50. Il primo importante obiettivo della salita rimane la resistenza a 1990, che dovrebbe contenere, in prima battuta, l’apprezzamento dell’indice. Non si esclude però una prosecuzione della salita nelle settimane successive a testare la resistenza critica a 2050, che dovrebbe comunque contenere il rialzo nei prossimi mesi. Il mini-rally in atto da metà agosto sarebbe negato al di sotto di 1890 (poco probabile), con obiettivo il supporto critico in area 1825/50. La rottura di tale supporto fornirebbe un nuovo segnale negativo, con obiettivo i minimi di metà agosto a 1750. Per i prossimi mesi, rimangono ridotte le probabilità di una pronta ripresa del movimento rialzista iniziato a metà marzo 2003; da sottolineare comunque la buona tenuta dell’indice, la cui volatilità rimane decisamente ridotta. Sembra quindi probabile la prosecuzione dell’ampia fase laterale compresa fra 1730/50 e 1990/2050. Le posizioni lunghe sono state alleggerite in area 1955/65 e riaperte in area 1920/30: è possibile incrementare su correzioni in area 1935/50.

Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 10002 (+ 1,15 %), dopo un minimo a 9842. La discese delle ultime settimane, che ha portato l’indice a toccare un minimo a 9708, sta perdendo spinta. Il superamento di 9900-10000 fornisce un segnale di stabilizzazione. È importante che ora l’indice consolidi al di sopra di 9850: ciò consentirebbe la ripresa della salita per un nuovo test della forte resistenza in area 10200/250, dove transita la trendline che contiene il movimento correttivo in essere da marzo 2004. Il superamento di tale resistenza (al momento ancora poco probabile) fornirebbe un valido segnale rialzista, con obiettivo 10350 e quindi la forte resistenza a 10550, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Per le prossime settimane, il superamento di 10550 porterebbe l’indice al test dei massimi 2004 a 10750. Solo al di sopra di tale livello (al momento prematuro) si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003. Rinnovata debolezza al di sotto di 9850, con obiettivo il supporto in area 9650/700 e quindi il supporto critico a 9500, dove sono comunque attesi ordini in acquisto. Un chiaro segnale ribassista verrebbe solo dalla rottura di 9500 (poco probabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale, con volatilità ridotta. È opportuno alleggerire le posizioni su eventuali salite in area 10500/600.

Seduta molto positiva per l’indice S&P’s 500, che chiude sui massimi a 1125 (+ 1,29 %). Dopo un massimo a 1142 il 6 e 7 ottobre, a ridosso della resistenza a 1145, l’indice ha effettuato una discesa che si è arrestata a 1090. Il veloce ritorno delle quotazioni al di sopra di 1115/20 fornisce un segnale di stabilizzazione, che fa propendere per l’esaurimento del movimento correttivo. È ora importante che l’indice consolidi al di sopra di 1105: un nuovo segnale positivo si avrebbe al di sopra di 1130, che riproporrebbe il test della resistenza in area 1142/45, il cui superamento porterebbe al test dei massimi 2004 in area 1155/60. Solo al di sopra di tale resistenza (ancora prematuro) si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003. Rinnovata debolezza al di sotto di 1105, con obiettivo il forte supporto in area 1085/90, la cui tenuta è importante per evitare un deterioramento della situazione, anche se un segnale ribassista per i prossimi mesi si avrebbe solo al di sotto del supporto critico in area 1020/30 (improbabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale/moderatamente positiva, con volatilità ridotta. Le posizioni lunghe sono state alleggerite in area 1135/40 e riaperte in area 1115/25: è possibile incrementare su correzioni in area 1110/20.

Seduta decisamente positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sui massimi a 2787 (+ 1,75 %). Dopo il test puntuale della resistenza in area 2835/50 (max 2850) il 7 ottobre, l’indice ha effettuato l’atteso movimento correttivo verso il supporto in area 2760/90, per poi scivolare verso il supporto a 2730 (min 2728). Il pronto ritorno delle quotazioni verso 2800/10 fornisce un segnale di probabile esaurimento del movimento correttivo. È ora importante che l’indice consolidi al di sopra di 2760/70: una chiusura al di sopra di 2800/10 riproporrebbe il test della resistenza critica in area 2835/50. Tale resistenza è particolarmente significativa, perché rappresenta i massimi testati senza successo a fine giugno, all’origine del movimento correttivo esauritosi a metà agosto, e ritestati ad inizio ottobre. Il superamento di 2850 (ancora prematuro) porterebbe l’indice a 2905 e quindi verso i massimi 2004 in area 2950/65. Perdita di spinta al di sotto di 2760, ma un segnale di rinnovata debolezza si avrebbe solo al di sotto del forte supporto in area 2715/30 (poco probabile). Un segnale ribassista si avrebbe poi solo al di sotto di 2690, con obiettivo 2665, 2600/30 e quindi il supporto critico a 2550, dove sono comunque attesi ordini in acquisto L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale/moderatamente positiva, con volatilità ridotta. Le posizioni lunghe sono state alleggerite in area 2840/50 e riaperte in area 2790-2800: è possibile incrementare su correzioni in area 2780-2805.

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