NASDAQ SUI PICCHI DELL’ANNO, RIPARTE ANCHE IL DOW JONES
(A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)
Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2198 (+ 0,56 %). Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un veloce movimento al ribasso che si è spinto fino al supporto critico in area 1890-1910 (min 1890, il 29.04). Su tali livelli è scattato un forte rimbalzo, che ha riportato l’indice sopra la resistenza critica a 2020, decretando così l’esaurimento del movimento correttivo in essere da inizio anno e della bear-trap di aprile. Per mantenere un buon momentum rialzista è importante che le quotazioni rimangano sopra 2125/45. L’impostazione rimane rialzista, con primo obiettivo i massimi di inizio anno in area 2190-2200 (in fase di test). Il superamento anche di quest’ultima resistenza aprirebbe la strada verso la resistenza chiave a 2500 (grande obiettivo del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003).
Volatilità. Vxn 12,61, in stabilizzazione sopra il supporto a 12,50: possibili rimbalzi verso 14-15, ma tensioni solo sopra 16,00 (improbabile).
Mantenere le posizioni.
Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 10706 (+ 0,64 %). Il movimento correttivo dai picchi in area 10900-11000 del 7 marzo ha spinto l’indice al test puntuale del supporto psicologico a quota 10000 (il 20.04). La reazione su tali livelli ha portato a ripetuti test e quindi al superamento di quota 10400, segnalando l’avvio di un nuovo impulso rialzista per il test di 10550/625. L’indice non è riuscito a superare la resistenza ed è stato recentemente respinto al di sotto del supporto a 10400 fino a testare l’importante supporto segnalato in area 10250/300 (min 10253), toccando un minimo a 10175 in corrispondenza dell’attentato di Londra del 7 luglio. Il forte rimbalzo ha riportato l’indice sopra la resistenza a 10450, fornendo così un segnale di stabilizzazione. L’indice ha superato la resistenza critica in area 10625/650 ed è indirizzato verso la resistenza a 10750 e quindi la forte resistenza in area 10900-11000. Perdita di spinta solo sotto il supporto in area 10450/550. Sopra 11000 obiettivo il massimo storico del gennaio 2000 a 11750.
Mantenere le posizioni.
Seduta moderatamente positiva per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1244 (+ 0,56 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/30 il 7 marzo, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test di 1160, per poi violarlo e avviare un veloce movimento al ribasso verso il supporto chiave in area 1130/40 (min 1136 il 20.04). I successivi rimbalzi hanno riportato l’indice al test di 1210/30 (max 1220), senza riuscire a superarla. La correzione si è esaurita in corrispondenza del forte supporto in area 1185/90 (min 1184), dove è partito un rally che ha toccato un nuovo massimo a 1245. Il superamento di 1235 propone come obiettivo 1260 e quindi la resistenza chiave in area 1315/25 (grande obiettivo del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003). Perdita di spinta solo sotto il supporto in area 1210/20.
Volatilità. Vix 10,52. Prosecuzione fase laterale nel range 10,00/50 – 12,50-13,00. Tensioni solo sopra la resistenza indicata.
Mantenere le posizioni.
Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3333 (+ 0,66 %). Dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato a 3100 (max 3118 il 7 marzo), il rally iniziato lo scorso agosto si è esaurito ed è iniziata una fase correttiva che ha raggiunto il supporto critico a 2915 (il 29.04), dove si è avuta una forte reazione tecnica. Il rimbalzo su tali livelli ha portato l’indice sopra i massimi precedenti a 3100/20 verso la forte resistenza a 3200 (max 3195). La correzione di inizio luglio ha incontrato un valido supporto in area 3100/30 (min 3123), dove si è verificato un deciso rimbalzo, che ha portato l’indice al di sopra di 3200, fornendo così un nuovo segnale positivo. Sono stati quindi raggiunti gli obiettivi indicati in area 3270-3300: l’obiettivo rimane la resistenza critica a 3400, dove si attendono consistenti prese di beneficio. Perdita di spinta sotto il supporto individuabile a 3260.
Mantenere le posizioni.
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