LE RESISTENZE RESPINGONO GLI INDICI, VOLATILITÀ IN RIPRESA
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2538 (-1,52%). Da inizio anno l’indice è salito al test della resistenza chiave in area 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300 e quindi riprendere la salita spingendosi al test della resistenza in area 2560/95 (max 2601). La tenuta della resistenza riporta l’indice sotto 2550, ma un segnale chiaro di inizio correzione si avrebbe solo al di sotto di 2510/25, con possibili discese verso 2450 ed estensioni verso il supporto critico in area 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Nuovo segnale rialzista su chiusure sopra 2595 (al momento poco probabile), con primo obiettivo 2700 e quindi, nei mesi a venire, la resistenza critica a 3000.
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Volatilità. Vxn: 18,02; al test della resistenza in area 18,00/50; supporto 15,50-16. Moderate tensioni sopra 18,00/50, con obiettivo 20,00/60.
Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 13441 (-0,62%). Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980 seguito da un robusto rally che ha portato l’indice al test della resistenza a 13600 (max 13625). Sui livelli correnti sono possibili prese di beneficio verso il supporto in area 13200/300, ma un segnale chiaro di debolezza si avrebbe solo con la perforazione di 13200: ciò innescherebbe un ritracciamento verso 13000 e, sotto tale livello, verso il supporto a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un segnale di maggior negatività per le settimane a venire si avrebbe solo in caso di discese sotto 12350 (improbabile). Nuovo segnale rialzista su chiusure sopra 13600 (al momento poco probabile).
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Seduta negativa per l’S&P’s 500, che chiude a 1508 (-0,97%). L’indice è arrivato in prossimità del massimo storico del 24 marzo 2000 a 1553 (max 1532). Sui livelli correnti sono possibili prese di beneficio verso il supporto a 1490, ma un segnale chiaro di debolezza si avrebbe solo sotto tale livello, con possibili ritracciamenti verso il supporto a 1460 ed estensioni verso 1430. Un segnale di maggior negatività si avrebbe solamente sotto 1430 (improbabile). Uno strappo verso il massimo storico rappresenterebbe un’occasione di ulteriore alleggerimento delle posizioni, in ottica tattica.
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Volatilità. Vix: 14,08; al test della resistenza in area 14,00/50; supporto 12,45. Sopra 14,00/50 moderate tensioni, con obiettivo 16,00/90.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4453 (-1,04%). Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice al test della resistenza in area 4500/20 (max 4501) dove sono scattate le attese prese di beneficio. Perdita di spinta sotto 4375-4400, anche se un segnale chiaro di debolezza si avrebbe solo sotto 4275-4300, con obiettivo il supporto a 4200, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un segnale ribassista per le settimane a venire si avrebbe solo sotto tale livello, con conferma sotto 4100 (improbabile).
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