INDICI SUI MASSIMI, AUSPICABILE UNA PAUSA DI CONSOLIDAMENTO
(A cura di: Maurizio Mialno, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)
Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2143 (+ 0,36 %). Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un veloce movimento al ribasso che si è spinto fino al supporto critico in area 1890-1910 (min 1890, il 29.04). Su tali livelli è scattato un forte rimbalzo, che ha riportato l’indice sopra la resistenza critica a 2020, decretando così l’esaurimento del movimento correttivo in essere da inizio anno e della bear-trap di aprile. Il recente test di quota 2095 è stato seguito da un movimento correttivo verso il supporto in area 2020/50 (min 2040). Il superamento della forte resistenza a 2095 fornisce un nuovo segnale positivo. Per mantenere un buon momentum rialzista è importante che le quotazioni consolidino sopra tale livello (ext 2080). Il trend rimane rialzista, con obiettivo 2150 (raggiunto ieri) e quindi i massimi di inizio anno in area 2190-2200. Il superamento anche di quest’ultima resistenza aprirebbe la strada verso la resistenza chiave a 2500 (grande obiettivo del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003).
Volatilità. Vxn 14,77, la veloce discesa dopo il picco a 17,09 fornisce un segnale positivo: rimaniamo nel range 13,40 – 16, tensioni solo sopra 16,50-17,00.
Mantenere le posizioni.
Seduta leggermente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10514 (- 0,06 %). Il movimento correttivo dai picchi in area 10900-11000 del 7 marzo ha spinto l’indice al test puntuale del supporto psicologico a quota 10000 (il 20.04). La reazione su tali livelli ha portato a ripetuti test e quindi al superamento di quota 10400, segnalando l’avvio di un nuovo impulso rialzista per il test di 10550/625. L’indice non è riuscito a superare la resistenza ed è stato recentemente respinto al di sotto del supporto a 10400 fino a testare l’importante supporto segnalato in area 10250/300 (min 10253), toccando un minimo a 10175 in corrispondenza dell’attentato di Londra del 7 luglio. Il forte rimbalzo ha riportato l’indice sopra la resistenza a 10450, fornendo così un segnale di stabilizzazione. È importante che l’indice consolidi al di sopra di 10370 (ext 10300/350) per accumulare il potenziale rialzista per un nuovo test della resistenza critica in area 10550/625, il cui superamento aprirebbe la strada a salite verso 10750 e quindi la forte resistenza in area 10900-11000. Mantenere le posizioni.
Seduta leggermente positiva per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1222 (+ 0,23 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/30 il 7 marzo, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test di 1160, per poi violarlo e avviare un veloce movimento al ribasso verso il supporto chiave in area 1130/40 (min 1136 il 20.04). I successivi rimbalzi hanno riportato l’indice al test di 1210/30 (max 1220), senza riuscire a superarla. La correzione si è esaurita in corrispondenza del forte supporto in area 1185/90 (min 1184) e le quotazioni si sono riportate sopra 1205, fornendo così un segnale di stabilizzazione. Un nuovo segnale rialzista si avrebbe sopra 1215/20 (in fase di test), con obiettivo 1260 e quindi la resistenza chiave in area 1315/25 (grande obiettivo del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003). È importante che le quotazioni consolidino sopra 1205 (ext 1195). Il supporto critico che sorregge il rally in essere rimane l’area 1160/70.
Volatilità. Vix 10,95. La veloce discesa dopo il picco a 13,92 fornisce un segnale positivo: rimaniamo nel range 11 – 13. Tensioni solo sopra 13,00/50.
Mantenere le posizioni.
Seduta moderatamente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3236 (- 0,31 %). Dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato a 3100 (max 3118 il 7 marzo), il rally iniziato lo scorso agosto si è esaurito ed è iniziata una fase correttiva che ha raggiunto il supporto critico a 2915 (il 29.04), dove si è avuta una forte reazione tecnica. Il rimbalzo su tali livelli ha portato l’indice sopra i massimi precedenti a 3100/20 verso la forte resistenza a 3200 (max 3195). La correzione avviatasi recentemente ha incontrato un valido supporto in area 3100/30 (min 3123), dove si è verificato un deciso rimbalzo, che ha portato l’indice al di sopra di 3200, fornendo così un nuovo segnale positivo. La forte discesa di giovedì 7 luglio è stata velocemente assorbita: per mantenere un buon momentum rialzista è importante la tenuta di 3170/90. Si confermano gli obiettivi in area 3270-3300 e quindi la resistenza critica a 3400, dove si attendono consistenti prese di beneficio.
Mantenere le posizioni.
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