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ANTEPRIMA SUI MERCATI: INDICI SU IMPORTANTI…

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INDICI SU IMPORTANTI SUPPORTI, PROBABILE RIMBALZO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude sul minimo a 2562 (-1,43%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza a 2625, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625, il cui superamento ha spinto l’indice a toccare un massimo a 2725.
Per le prossime sedute: dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato a 2700, l’indice ha iniziato un movimento di ritracciamento, con un’accelerazione dopo la rottura del supporto a 2670. Ciò determina un indebolimento del quadro tecnico, anche se una conferma si avrebbe solo con la rottura di 2565-2600 (in fase di test). Un segnale ribassista si avrebbe poi solo sotto il forte supporto a 2510 (improbabile). Sono probabili rimbalzi verso 2635, ma il tono migliorerebbe solo sopra 2665. Alleggerire su rimbalzi verso 2635.
Volatilità implicita. Vxn: 23,18. La salita sopra 20 conferma le tensioni crescenti. L’indicatore si sta avvicinando ai picchi del giugno 2006 (27,29), la cui tenuta (probabile) è importante pena un deterioramento del quadro tecnico. Segnale distensivo sotto 19,40-20.

Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sul minimo a 13265 (-1,54%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test della resistenza a 13700, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto a 13700, il cui superamento ha spinto l’indice a toccare un massimo a 14022.
Per le prossime sedute: dopo il test della forte resistenza a 14000, l’indice ha iniziato a rintracciare, raggiungendo in accelerazione prima il supporto a 13700 e quindi anche il supporto a 13400. Il quadro tecnico si è molto indebolito, ma un segnale ribassista si avrebbe comunque solo con la perforazione del forte supporto in area 13200/250 (in fase di test, ancora poco probabile). Sono probabili rimbalzi verso 13550/700, ma il quadro tornerebbe rialzista solo sopra 13850 (prematuro). Alleggerire su rimbalzi verso 13550/700.

Seduta molto negativa per l’S&P’s 500, che chiude sul minimo a 1459 (-1,60%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24.03.2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi (nuovo massimo 1556).
Per le prossime sedute: dopo avere testato il massimo storico, l’indice ha iniziato un movimento di ritracciamento, con un’accelerazione dopo la rottura del supporto a 1530. Le quotazioni sono crollate verso il forte supporto in area 1460/90 (in fase di test). Il quadro tecnico si è molto indebolito ma è probabile un rimbalzo verso 1505/20. Il tono migliorerebbe sopra tale resistenza, ma un nuovo segnale rialzista si avrebbe solo sopra 1540, per un nuovo test dei massimi (prematuro). Importante la tenuta di 1430/60, pena un deterioramento del quadro tecnico. Alleggerire su rimbalzi verso 1505/20.
Volatilità implicita. Vix: 24,17, balzo sopra la resistenza a 21,25 verso i picchi del giugno 2006 (23,81), a conferma delle tensioni crescenti (da segnalare il “sorpasso” del Vix sul Vxn, che segnala maggiori tensioni su settori della c.d. old economy come finanza, immobiliare e utilities rispetto a tecnologia, semiconduttori e telecomunicazioni, più rappresentati negli indici Nasdaq/Vxn). Segnale distensivo sotto 18-19.

Seduta leggermente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4245 (-0,19%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un massimo a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto di 4573.
Per le prossime sedute: l’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un veloce ritracciamento verso il supporto a 4370, la cui rottura ha spinto l’indice in accelerazione verso il forte supporto in area 4170-4200, dove dovrebbero tornare gli acquisti (estensioni verso il supporto critico in area 4070-4100). Sono probabili rimbalzi tecnici verso 4370-4400, ma il quadro tecnico si è decisamente indebolito. Un segnale di miglioramento si avrebbe sopra 4450 (prematuro). Alleggerire su rimbalzi verso 4370-4400.

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