INDICI PESANTI VERSO I SUPPORTI CHIAVE
Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude a 1908 (- 1,98 %). Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un movimento a ribasso che ha determinato la violazione dei supporti a 1970 e 1945, proiettando le quotazioni verso l’area di supporto a 1890/1910, dove è attesa una reazione tecnica. Il quadro tecnico appare decisamente indebolito e, sebbene sia probabile un rimbalzo (verso 1945/60), occorrerà un ritorno sopra 2020 per avere un segnale positivo. Il superamento di tale livello permetterebbe un movimento di consolidamento e quindi una risalita verso 2055/75, ma solo il superamento di tale resistenza fornirebbe un segnale di effettiva stabilizzazione. Per avere un nuovo impulso rialzista occorre il superamento di 2110/25. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10088 (- 1,86 %). Dopo avere testato la resistenza in area 10900-11000 il 7 marzo, l’indice ha effettuato una discesa a testare ripetutamente il forte supporto in area 10370/425 per poi violarlo. La perforazione di tale supporto ha condotto al test e quindi alla violazione anche di 10150/200, portando le quotazioni in prossimità del supporto chiave a quota 10000, dove è attesa una reazione tecnica. Per le prossime sedute, è probabile un rimbalzo (verso 10300/450). Occorrerà però un ritorno sopra 10625 per consentire una effettiva stabilizzazione del quadro tecnico. Un segnale positivo per le prossime settimane di avrà solo con il superamento di 10850, con obiettivo 11000, 11400 e quindi il massimo storico a 11750 del 14.01.2000. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta molto negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1143 (- 1,67 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/20, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test del supporto a 1160, per poi violarlo e avviare un movimento a ribasso verso il supporto chiave 1130/40, dove è attesa una reazione tecnica. Per le prossime sedute è probabile un rimbalzo (verso 1160/70), ma occorrerà un ritorno sopra la resistenza a 1195 per avere una stabilizzazione del quadro tecnico. Rimane inoltre necessaria una prolungata fase di consolidamento e riaccumulazione prima che possa riprendere il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo 1210/20, 1245 e quindi i picchi in area 1315/25 (obiettivo 2005) del maggio 2001. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3014 (- 1,99 %). Il rally iniziato lo scorso agosto ha raggiunto l’obiettivo indicato a 3100, dove sono prevalse le vendite, che hanno determinato un movimento di congestione e quindi l’avvio di un movimento a ribasso che ha comportato la violazione dell’area di supporto a 2975-3000 e un’ulteriore discesa verso il supporto critico a 2915, dove è attesa una reazione tecnica. Per le prossime sedute è probabile un rimbalzo (verso 3000/025), ma per avere un nuovo segnale rialzista occorrerà il superamento di 3100/20. L’impostazione per i prossimi mesi rimane per ora laterale/moderatamente positiva. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
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