INDICI A RIDOSSO DI RESISTENZE IMPORTANTI
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude sui massimi a 2667 (+0,37%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza in area 2560/95 (marginalmente superata, max 2626), cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625.
Per le prossime sedute, la tenuta di 2565/80 ed il recente superamento del massimo a 2625 forniscono un segnale di probabile ripresa del trend rialzista dominante, con primo obiettivo la resistenza a 2700 e quindi, nei mesi a venire, quota 3000. Eventuali ritracciamenti devono ora rimanere al di sopra di 2600/25. Rinnovata debolezza sotto 2565, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del forte supporto a 2510 (poco probabile), con obiettivo 2450 ed estensioni verso il supporto critico in area 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere.
VolatilitĂ implicita. Vxn: 16,52; il consolidamento sotto 17,30/80 mantiene un contesto distensivo, prossimo supporto a 16; resistenza a 18,40, rinnovate tensioni solo sopra 19,40-20.
Seduta moderatamente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 13612 (+0,34%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test ed al marginale superamento della resistenza a 13600/700 (max 13690), cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto ai massimi.
Per le prossime sedute, la tenuta del supporto a 13400 mantiene un tono moderatamente positivo, anche se per un segnale di ripresa del trend rialzista dominante rimane necessario il superamento della resistenza a 13700, con primo obiettivo la resistenza a 14000/250. Perdita di spinta sotto 13400, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del forte supporto in area 13200/250 (poco probabile), che provocherebbe una discesa con obiettivo 13000 e quindi il supporto critico a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere.
Seduta moderatamente positiva per l’S&P’s 500, che chiude sui massimi a 1530 (+0,33%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24 marzo 2000 a 1553 (max 1541), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute, la tenuta del supporto a 1505 mantiene un tono moderatamente positivo, ma per avere la ripresa del trend rialzista dominante rimane necessario il superamento del massimo storico in area 1540/53, con obiettivo 1600. Perdita di spinta sotto 1505, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del forte supporto a 1490 (poco probabile), che avrebbe come obiettivo 1460 e quindi 1430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere.
VolatilitĂ implicita. Vix: 14,72; il consolidamento sotto 16 mantiene un contesto distensivo, prossimo supporto in area 14,00/70; prossima resistenza a 17,15, rinnovate tensioni solo sopra 18-19.
Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sul massimo a 4524 (+0,71%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice al test della resistenza in area 4500/50 (max 4562), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi.
Per le prossime sedute, la tenuta del supporto a 4470 mantiene un tono moderatamente positivo, ma per avere la ripresa del trend rialzista dominante rimane necessario il superamento della resistenza a 4560, con obiettivo l’area 4600/50 e quindi, nei mesi a venire, la resistenza critica a 4800, dove sono attese forti prese di beneficio. Perdita di spinta sotto 4470, ma un segnale ribassista si avrebbe solo con la perforazione del supporto critico a 4370, la cui rottura (poco probabile) provocherebbe una discesa con obiettivo 4270-4300 e quindi 4200, dove dovrebbero tornare gli acquisti (estensioni, poco probabili, comunque non al di sotto del forte supporto a 4100). Mantenere.
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