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ANTEPRIMA SUI MERCATI: IL SETTORE FINANZIARIO…

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IL SETTORE FINANZIARIO TRASCINA GLI INDICI ALL’INGIÙ

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude sul minimo a 2511 (-2,51%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi subire un veloce movimento correttivo verso l’area di supporto 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza a 2625, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625, il cui superamento ha spinto l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa verso il supporto critico a 2510 (in fase di test).
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto debole ma la tenuta di 2510 potrebbe consentire un rimbalzo verso 2580. Le tensioni ribassiste diminuirebbero però solo col superamento della resistenza in area 2610/35. La rottura di 2510 provocherebbe nuove vendite con obiettivo 2450 e quindi il forte supporto in area 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Alleggerire su rimbalzi verso 2610/35.
Volatilità implicita. Vxn: 24,42. In risalita, rinnovate tensioni sopra 24-26 (resistenza: max a 26,02 del 1° agosto, in prossimità dei picchi del giugno 2006 a 27,29). Un segnale distensivo convincente si avrebbe solo sotto 19,40-20.

Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 13182 (-2,09%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test della resistenza a 13700, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto a 13700, il cui superamento ha portato l’indice al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa, che ha respinto l’indice verso il forte supporto a 13200.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto debole ma la tenuta di 13200 (solo marginalmente perforato) potrebbe consentire un rimbalzo verso la resistenza in area 13500/700, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Una conferma della rottura di 13200 innescherebbe nuove vendite con obiettivo 13000 e quindi il supporto critico a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Alleggerire su rimbalzi verso 13500/700.

Seduta decisamente negativa per l’S&P’s 500, che chiude sul minimo a 1433 (-2,66%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24 marzo 2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto critico a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi (nuovo massimo 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta, che ha respinto l’indice verso il forte supporto a 1430 .
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto fragile ma la tenuta di 1430 potrebbe consentire un rimbalzo verso la resistenza in area 1475/90, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. La perforazione del supporto critico a 1430 (in fase di test) provocherebbe una discesa verso il forte supporto in area 1385-1400. Alleggerire su rimbalzi verso 1475/90.
Volatilità implicita. Vix: 25,16. In risalita verso i picchi a 26,22 del 1° agosto. Il superamento della resistenza critica in area 23,65-24,15 (max dalla primavera 2003) conferma la situazione di forte tensione. Un segnale distensivo convincente si avrebbe solo sotto 19-20. L’allineamento del Vix rispetto al Vxn indica tensioni in maggior crescita su settori della c.d. old economy come finanza, immobiliare e utilities rispetto a tecnologia, semiconduttori e telecomunicazioni, più rappresentati negli indici Nasdaq/Vxn.

Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4229 (-1,40%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un massimo a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento a testare il supporto a 4370 e quindi un movimento laterale al di sotto di 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa e forte correzione che ha spinto l’indice in accelerazione verso il forte supporto in area 4170-4200.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico rimane molto debole ma la tenuta del forte supporto in area 4170-4200 (in fase di test) potrebbe consentire un rimbalzo verso la resistenza in area 4325/70, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. La perforazione di 4170-4200 spingerebbe l’indice al test del supporto successivo in area 4070-4100. Alleggerire su rimbalzi verso 4325/70.

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