IL RIMBALZO PROSEGUE
A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net
Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2562 (+0,56%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi correggere velocemente verso 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, col test della resistenza a 2625, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 2535 e quindi un movimento laterale al di sotto di 2625, il cui superamento ha spinto l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa verso il supporto critico a 2510.
Per le prossime sedute: il test e la tenuta di 2510/35 potrebbero consentire un rimbalzo verso 2580 e quindi l’area 2610/35, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. La rottura di 2490-2510 provocherebbe nuove vendite con obiettivo 2450 e quindi il forte supporto in area 2395-2430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 2535, con obiettivo 2610/35.
Volatilità implicita. Vxn: 21,08. Ancora in discesa: il segnale distensivo sarebbe confermato da un consolidamento sotto 19,40-20. Rinnovate tensioni sopra 24-26 (resistenza: max a 26,31 del 6 agosto, in prossimità dei picchi del giugno 2006 a 27,29).
Seduta leggermente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 13504 (+0,26%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. Il successivo rally ha condotto al test della resistenza a 13700, cui ha fatto seguito un ripiegamento verso 13250 ed un movimento laterale sotto a 13700, il cui superamento ha portato l’indice al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa, che ha respinto l’indice verso il forte supporto a 13200.
Per le prossime sedute: il test e la tenuta di 13200 potrebbero consentire un rimbalzo verso la resistenza in area 13700/800, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Perdita di tono sotto 13350: la rottura di 13200 innescherebbe poi nuove vendite con obiettivo 13000 e quindi il supporto critico a 12750, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 13450, con obiettivo 13700/800.
Seduta positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1477 (+0,62%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del massimo storico del 24.03.2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento verso il supporto a 1490 e quindi un movimento laterale al di sotto dei massimi (nuovo max 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta, che ha respinto l’indice verso il forte supporto a 1430 .
Per le prossime sedute: il test e la tenuta di 1430/50 potrebbero consentire un rimbalzo verso 1490 e quindi la resistenza in area 1505/15, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. La perforazione del supporto critico a 1430 provocherebbe una discesa verso il forte supporto in area 1385-1400. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 1465, con obiettivo 1505/15.
Volatilità implicita. Vix: 21,56. Ancora in discesa: il segnale distensivo sarebbe confermato da un consolidamento sotto 19-20. Rinnovate tensioni sopra l’area di resistenza 23,65-24,15 (max dalla primavera 2003) e quindi sopra 26,50. L’allineamento del Vix rispetto al Vxn indica tensioni in maggior crescita su settori della c.d. old economy come finanza, immobiliare e utilities rispetto a tecnologia, semiconduttori e telecomunicazioni, più rappresentati negli indici Nasdaq/Vxn.
Seduta molto positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sul massimo a 4277 (+1,76%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un picco a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 4370 e quindi un movimento laterale sotto 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa e forte correzione che ha spinto l’indice in accelerazione verso il forte supporto in area 4170-4200.
Per le prossime sedute: il test e la tenuta di 4170-4200 potrebbero consentire un rimbalzo verso la resistenza in area 4325/70, il cui superamento è necessario per fornire un segnale distensivo. Rinnovata debolezza al di sotto di 4260, per un nuovo test di 4170-4200, la cui rottura spingerebbe l’indice verso il supporto successivo in area 4070-4100. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 4230, con obiettivo 4325/70.
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