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ANTEPRIMA SUI MERCATI: IL NASDAQ SUPERA 2510…

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IL NASDAQ SUPERA 2510, PRIMO SEGNALE DI RASSERENAMENTO

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta moderatamente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2521 (+0,51%).
Da inizio anno l’indice è salito al test di 2470-2500, per poi correggere velocemente verso 2270-2300. A metà marzo è ripresa la salita, che ha portato l’indice al test della resistenza a 2700 (max 2725). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta (min 2387).
Per le prossime sedute: la perforazione di 2510 ha innescato una discesa in accelerazione verso 2450, seguita da un affondo a testare il supporto chiave in area 2395-2430, dove si è avuta una pronta reazione. La tenuta del supporto è positiva e ha consentito un rimbalzo a 2510, il cui superamento fornisce un segnale di rasserenamento del quadro tecnico. Il tono migliorerebbe ulteriormente sopra 2580 ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 2610/35 (prematuro). Rinnovata debolezza sotto 2450/70.
Volatilità implicita. Vxn: 23,67, la discesa sotto 24 riduce le tensioni, anche se un segnale distensivo convincente si avrebbe solo sotto 22,50-23 e quindi su consolidamento sotto 19,40-20. Rinnovate tensioni sopra 28 (resistenze successive: 29,50, 31 e quindi i picchi a 34,75).

Seduta leggermente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 13091 (-0,23%).
Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750, a fine febbraio-inizio marzo si è verificato un brusco movimento correttivo verso il supporto a 11980. L’indice si è poi portato al test della resistenza a 14000 (max 14022). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta (min 12518).
Per le prossime sedute: la perforazione di 13200 ha innescato una discesa in accelerazione in direzione del supporto critico a 12750, con un affondo verso 12500 con pronto recupero sul finale. La tenuta di 12750 è positiva e ha consentito un rimbalzo verso 13200, ma solo sopra tale livello (in fase di test) si avrebbe un segnale di rasserenamento del quadro tecnico. Il tono migliorerebbe sopra 13500 ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza a 13700 (prematuro). Rinnovata debolezza sotto 12850. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 13450, con s/l chiusure sotto 12850.

Seduta leggermente positiva per l’S&P’s 500, che chiude a 1447 (+0,11%).
L’indice si è portato nelle ultime settimane in prossimità del max storico del 24.03.2000 (1553), dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 1490 e quindi un movimento laterale sotto ai massimi (nuovo max 1556). È quindi iniziata una correzione improvvisa e violenta (min 1371).
Per le prossime sedute: la perforazione del forte supporto a 1430 ha innescato una discesa in accelerazione verso il supporto critico in area 1360/85, dove si è avuta una pronta reazione. La tenuta del supporto è positiva e ha consentito un rimbalzo verso 1450 (in fase di test) ma solo sopra tale resistenza si avrebbe un segnale di rasserenamento del quadro tecnico. Il tono migliorerebbe sopra 1475 ma un segnale rialzista si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 1505/15 (prematuro). Rinnovata debolezza sotto 1410/25. Mantenere gli acquisti speculativi effettuati a 1465, con s/l chiusure sotto 1410.
Volatilità implicita. Vix: 25,25, la discesa verso 25 riduce le tensioni, anche se un segnale distensivo convincente si avrebbe solo sotto 23,75-24,25 e quindi su consolidamento sotto 20-21. Rinnovate tensioni sopra 30 (resistenze successive area 31,50-32,70 e quindi i picchi a 37,50). Fintantoché il Vix rimane al di sopra del Vxn i settori finanza ed immobiliare rimangono in una situazione delicata.

Seduta leggermente positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4175 (+0,05%).
Il rally iniziato a metà marzo ha portato l’indice a toccare un picco a 4562, dopodiché si è avuto un ripiegamento verso 4370 e quindi un movimento laterale sotto 4573. L’incapacità di superare i massimi dell’anno in area 4560/75 ha provocato un’improvvisa e forte correzione (min 4029).
Per le prossime sedute: la perforazione del forte supporto in area 4170-4200 ha innescato una discesa in accelerazione verso il supporto a 4070, marginalmente perforato. La tenuta del supporto ha consentito l’avvio di un rimbalzo verso 4200 (in fase di test): il superamento di tale livello fornirebbe un segnale di rasserenamento, con possibili salite verso la forte resistenza in area 4325/70. Un segnale chiaro di ripresa della salita si avrebbe solo sopra tale resistenza (prematuro). Ripresa delle vendite sotto 4100/35, per un nuovo test dei minimi a 4030. Un supporto critico è quindi individuabile a 3900.

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