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ANTEPRIMA SUI MERCATI: IL DOW SUI MASSIMI…

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IL DOW SUI MASSIMI DELL’ANNO

(a cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)

Seduta leggermente positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2157 (+ 0,28 %). L’indice rimane a ridosso della resistenza critica a 2150/55 (corrispondente ai massimi di fine gennaio 2004). Il tono rimane positivo ed un segnale di perdita di spinta si avrebbe solo su discese al di sotto di 2120, con obiettivo il supporto in area 2060/90. Solo la perforazione di tale supporto (poco probabile) fornirebbe un segnale di maggiore debolezza, con obiettivo 2020 e quindi il forte supporto a 1970/90, dove dovrebbero esserci comunque forti ordini in acquisto. L’impostazione di fondo rimane rialzista: se l’indice conferma il superamento di 2150/55 si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante iniziato a metĂ  marzo 2003, con obiettivo 2200/50, 2330 e quindi la resistenza chiave a 2500, che rimane l’obiettivo del movimento in essere. Mantenere le posizioni, eventualmente incrementando su correzioni in area 2070-2100.

Seduta positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 10816 (+ 0,52 %), toccando un nuovo massimo dell’anno e confermando il superamento della resistenza critica a 10750. L’indice sembra prossimo alla ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo 11000, 11400 e quindi il massimo storico a 11750 del 14.01.2000. La prosecuzione della pausa di riaccumulazione rimane comunque possibile, anche se una perdita di spinta si avrebbe solo sotto 10400 (poco probabile). Un segnale di maggiore debolezza giungerebbe poi solo con la perforazione del forte supporto a 10300, con obiettivo 10150/200, 10000 e quindi il supporto critico a 9850, dove dovrebbero esserci comunque forti ordini in acquisto. Mantenere le posizioni, eventualmente incrementando su correzioni in area 10350/450.

Seduta moderatamente positiva per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1210 (+ 0,34 %), confermando il superamento della precedente resistenza a 1200. L’indice sembra prossimo alla ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo 1220/45 e quindi i picchi in area 1315/25 del maggio 2001. Un segnale di perdita di spinta si avrebbe solo al di sotto di 1160/70 (poco probabile) con possibile obiettivo il supporto in area 1130/40, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe sotto 1130/40, con obiettivo 1105, dove dovrebbero esserci comunque forti ordini in acquisto. Mantenere le posizioni, eventualmente incrementando su correzioni in area 1165/75.

Seduta positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2938 (+ 0,86 %). Dopo 5-6 settimane di congestione all’interno del ristretto intervallo 2860 – 2930, l’indice sembra volere fuoriuscire dalla parte alta, per un test dei massimi 2004 in area 2950/65. Il superamento di tali livelli sancirebbe la ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, verso la soglia psicologica a quota 3000 e quindi 3100, dove sono attesi ordini in vendita. Un segnale di perdita di spinta si avrebbe solo al di sotto di 2890-2900, ma un segnale di debolezza si avrebbe soltanto con la rottura del supporto in area 2840/60 (poco probabile), con obiettivo il forte supporto in area 2790-2810, dove sono comunque attesi forti acquisti. Le posizioni sono state incrementate in area 2884-2900: mantenere.

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