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ANTEPRIMA SUI MERCATI: GLI INDICI ANCORA IN FASE..

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Gli indici ancora in fase correttiva,
ma non ci sono segnali preoccupanti

Seduta leggermente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2005 (- 0,10 %), dopo avere testato il supporto in area 1975/90 (min 1991). E’ possibile un rimbalzo verso 2020/40, ma finché le quotazioni stazionano al di sotto di 2050 il tono rimane molto debole, con il rischio di prosecuzione della discesa a testare nuovamente l’importante supporto in area 1975/90. Il quadro tecnico per le prossime settimane peggiorerebbe soltanto con la rottura di 1965, con obiettivo il test del forte supporto in area 1905/25. La rottura di 1905 (poco probabile) innescherebbe una correzione marcata, con obiettivo il forte supporto in area 1840/65, 1820 e quindi il supporto critico in area 1765/85, la cui tenuta (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe col superamento di 2050, ma la correzione si dovrebbe considerare esaurita solo col superamento di 2080/90. Un primo segnale rialzista di avrebbe col superamento di 2100/15, per un test della forte resistenza in area 2150/55, il cui superamento darebbe poi un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo l’area critica di resistenza a 2200/50, che dovrebbe comunque contenere il rialzo per il primo trimestre. L’impostazione di fondo rimane comunque positiva fino a giugno 2004 (possibile obiettivo: 2500). Alleggerire le posizioni su rimbalzi in area 2025/35 o, comunque, al di sotto di 1990.

Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10566 (- 0,41 %), in corrispondenza del supporto a 10550. L’indice sta perdendo spinta dopo avere fallito il superamento dell’area critica di resistenza 10650/750. Un segnale di debolezza si avrebbe su discese al di sotto del supporto a 10550, con obiettivo il supporto in area 10375/450, la cui rottura innescherebbe un movimento correttivo a testare 10150/250, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di tale supporto porterebbe l’indice al test della soglia psicologica di supporto a quota 10000 e quindi del forte supporto in area 9850/920. La rottura di 9850 (poco probabile) porterebbe l’indice al test di 9650 e quindi dell’importante supporto in area 9500/80, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe solamente dalla rottura di 9500 (improbabile), con obiettivo 9350 ed estensioni verso il supporto critico in area 9100/200, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione moderatamente positiva per i prossimi mesi. Un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe col superamento in chiusura di 10750, con obiettivo la soglia psicologica ad 11000 e quindi la resistenza chiave a 11400, che dovrebbe comunque contenere il rialzo per il primo trimestre. L’impostazione rimane positiva fino a giugno 2004 (possibile obiettivo: 12000/500, sopra il max storico). Mantenere le posizioni senza incrementare, alleggerendo soltanto su chiusure al di sotto di 10550.

Seduta leggermente negativa per lo S&P’s 500, che chiude a 1139 (- 0,17 %), dopo avere toccato un minimo a 1134. Il tono rimane debole anche se un segnale correttivo si avrebbe solo con la rottura del supporto in area 1115/30, che provocherebbe una prosecuzione della discesa verso il forte supporto in area 1085/95. La rottura di tale supporto provocherebbe un movimento correttivo più esteso, con obiettivo il supporto in area 1045/60 e quindi il supporto critico in area 1020/30, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di 1020 (improbabile) darebbe un segnale negativo per le prossime settimane, con una discesa in accelerazione a testare l’area di supporto 990-1000 e quindi il supporto chiave in area 965/75, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La tenuta di 965/75 (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Solo il superamento della forte resistenza a 1155, in chiusura, fornirebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo la resistenza critica in area 1175-1200, che dovrebbe comunque contenere il rialzo per il primo trimestre. L’impostazione rimane comunque positiva fino a giugno 2004 (possibile obiettivo: 1325). Mantenere le posizioni senza incrementare, alleggerendo soltanto su chiusure al di sotto di 1125.

Seduta molto negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2866 (- 1,41 %), dopo avere testato il supporto indicato a 2855 (min 2852). La rottura di tale livello provocherebbe una discesa con obiettivo il supporto in area 2765/95, con estensioni verso 2700/30, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Visto il rimbalzo del dollaro e la composizione dell’indice, il movimento correttivo dovrebbe comunque essere modesto rispetto al Nasdaq. Più che una correzione nello spazio appare probabile una pausa di consolidamento, di riaccumulazione, prima di nuovi spunti rialzisti. Una correzione significativa si avrebbe soltanto con la rottura di 2670/90 (poco probabile), con obiettivo il supporto critico in area 2600/40. Per le prossime settimane, Il quadro tecnico diventerebbe ribassista soltanto su discese al di sotto di 2600/40 (improbabile). Un segnale di ripresa della salita si avrebbe col superamento, in chiusura, della forte resistenza in area 2935/50, con obiettivo 2980-3015 e quindi il prossimo obiettivo importante della salita, ossia la resistenza critica a 3200, che dovrebbe comunque contenere il rialzo dell’indice almeno per il primo trimestre. Il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non fornisce alcun segnale di inversione di tendenza: l’impostazione fino a giugno 2004 rimane positiva (obiettivo per giugno: area 3200-3400). Mantenere le posizioni senza incrementare, alleggerendo soltanto su chiusure al di sotto di 2855.

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