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ANTEPRIMA SUI MERCATI: GLI INDICI A UN BIVIO…

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Gli indici a un bivio: rally o correzione?

Seduta negativa per il Nasdaq C., che chiude a 1960 (- 1,44 %). L’indice non è riuscito a superare la resistenza indicata in area 1970/90. Solo il superamento di tale resistenza fornirebbe un segnale di probabile esaurimento della correzione iniziata a fine gennaio. Il superamento di 1990 potrebbe fare partire un rally, anche se un primo segnale rialzista convincente per le prossime settimane si avrebbe solo col superamento della resistenza a 2050 ed un segnale chiaro di ripresa del trend rialzista si avrebbe solo col superamento dei massimi in area 2150/55, con obiettivo l’area critica di resistenza a 2200/50. Per le prossime sedute, una perdita di spinta si avrebbe al di sotto di 1940, mentre un segnale di rinnovata debolezza si avrebbe su discese al di sotto del supporto in area 1895-1905, per un test del supporto critico in area 1840/65. Un segnale preoccupante per le prossime settimane si avrebbe solo con la rottura di 1840 (poco probabile), che porterebbe l’indice al test di 1820 e quindi del supporto critico in area 1765/85, la cui tenuta (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Nonostante la recente debolezza, il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non è ancora compromesso: l’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con possibile obiettivo 2500 (settembre 2004?). Acquisti valutabili su discese in area 1840/65 oppure sulla forza, su chiusure al di sopra di 1990.

Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10196 (- 0,65 %), in corrispondenza della resistenza a 10200. Per le prossime sedute un segnale positivo si avrebbe al di sopra di 10300, ma un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe soltanto col superamento di 10550 e quindi di 10750, con obiettivo la soglia psicologica ad 11000 e quindi la resistenza chiave a 11400. Una perdita di spinta si avrebbe al di sotto di 10000, mentre un segnale di rinnovata debolezza si avrebbe con la rottura del forte supporto in area 9850/920, che provocherebbe una discesa a testare 9650 e quindi l’importante supporto in area 9500/80, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Anche se il rimbalzo in atto dovesse fallire, una successiva reazione del mercato tra 9500 e 9650 rimane molto probabile. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe solamente dalla rottura di 9500 (improbabile), con obiettivo 9350 ed estensioni verso il supporto critico in area 9100/200, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione moderatamente positiva per i prossimi mesi. L’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con possibile obiettivo 12000/500 (sopra il max storico a 11750, settembre 2004?). Acquisti valutabili su discese in area 9500/650, oppure sulla forza su chiusure al di sopra di 10300.

Seduta moderatamente negativa per lo S&P’s 500, che chiude a 1117 (- 0,74 % ). Il tono rimane positivo ma solo un consolidamento delle quotazioni al di sopra di 1120/35 fornirebbe un segnale di probabile esaurimento della correzione. Per le prossime sedute, una perdita di spinta si avrebbe al di sotto di 1105, mentre un segnale di rinnovata debolezza si avrebbe al di sotto di 1095, che porterebbe l’indice ad un nuovo test del forte supporto a 1085. La rottura di tale supporto provocherebbe la prosecuzione della discesa verso il supporto in area 1045/60, con estensioni verso il supporto critico in area 1020/30, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La rottura di 1020 (improbabile) darebbe un segnale negativo per le prossime settimane, con una discesa in accelerazione a testare l’area di supporto 990-1000 e quindi il supporto chiave in area 965/75. La tenuta di 965/75 (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe solo col superamento dei massimi in area 1155/60. Nonostante la recente debolezza, l’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con possibile obiettivo 1325 (settembre 2004?). Acquisti valutabili su discese in area 1045/60, oppure sulla forza su chiusure al di sopra di 1135.

Seduta leggermente positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2737 (+ 0,26 %). L’indice continua a stazionare in corrispondenza dell’area di supporto 2700/30, dove transita anche la media mobile a 200 sedute. L’indice sembra avere riaccumulato potenziale rialzista: una prima conferma si avrebbe però solo su risalite al di sopra di 2750/75. L’impostazione tornerebbe poi positiva al di sopra della resistenza a 2830/55. Un primo segnale di rinnovata debolezza si avrebbe invece su discese al di sotto di 2660/80, con obiettivo l’area critica di supporto 2600/40, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti Per le prossime settimane/mesi, il quadro tecnico diventerebbe ribassista soltanto su discese al di sotto di 2600/40 (improbabile). Nonostante la recente debolezza, il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non fornisce ancora segnali di inversione di tendenza. L’impostazione per i prossimi mesi rimane quindi positiva, con possibile obiettivo 3200-3400 (settembre 2004?). Un segnale di ripresa della salita per i prossimi mesi si avrebbe col superamento della forte resistenza in area 2950/65. E’ opportuno mantenere le posizioni: acquisti valutabili su discese in area 2600/40 oppure sulla forza su chiusure al di sopra di 2775.

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