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ANTEPRIMA SUI MERCATI: DOPO LA FED, INDICI..

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Dopo la Fed, indici pronti al rally?

Seduta positiva per il Nasdaq C., che chiude a 2048 (+ 0,63 %), a ridosso della forte resistenza a 2050. Da fine maggio l’indice sta consolidando all’interno dell’intervallo 1940/65 – 2025/50 e sembra avere definitivamente archiviato la correzione iniziata a fine gennaio. Il superamento della resistenza a 2050, che potrebbe avvenire a breve, fornirebbe un segnale rialzista convincente per le prossime settimane, per un nuovo test dei massimi a 2150/55, oltre cui si avrebbe un chiaro segnale di ripresa del trend rialzista per i prossimi mesi (primo obiettivo l’area critica di resistenza a 2200/50). Perdita di spinta al di sotto di 1990, ma il movimento correttivo riprenderebbe soltanto con la rottura del supporto in area 1940/65 (poco probabile), con obiettivo 1900 ed estensioni a testare il supporto critico in area 1840/65. Il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 rimane intatto, con possibile obiettivo 2500 (settembre 2004?). Le posizioni lunghe sono state incrementate in area 1990-2010; è possibile iniziare ad incrementare le posizioni.

Seduta leggermente positiva per il Dow Jones Ind., che chiude a 10435 (+ 0,21 %), dopo avere toccato un massimo a 10471. Per le prossime sedute, la tenuta del supporto a 10300 dovrebbe consentire un nuovo test di 10480/10550, il cui superamento porterebbe l’indice al test dei massimi 2004 a 10750. Perdita di spinta solo al di sotto di 10200/300, ma un segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto del supporto psicologico a quota 10000 (poco probabile), per un nuovo test del forte supporto in area 9850/920, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Anche se il rimbalzo in essere dal 17 maggio dovesse fallire (improbabile), una successiva reazione del mercato tra 9500 e 9650 rimane molto probabile. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe solamente dalla rottura di 9500 (assai improbabile). Il superamento di 10550-10750 fornirebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con obiettivo la soglia psicologica ad 11000 e quindi la resistenza chiave a 11400. L’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con possibile obiettivo 12000/500 (sopra il max storico a 11750, settembre 2004?). Le posizioni lunghe sono state incrementate in area 10325/375; attendere una chiusura al di sopra di 10480 prima di incrementare ulteriormente.

Seduta moderatamente positiva per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1141 (+ 0,41 %), dopo avere toccato un massimo a 1144. L’indice è riuscito a riportarsi al di sopra del ristretto intervallo 1115-1140 in cui si era mosso dalla fine di maggio. L’impostazione rimane positiva: una conferma della volontà dell’indice di riprendere in tempi brevi la strada della salita si avrà col superamento di 1140/45, che proporrebbe un test dei massimi 2004 in area 1155/60, con una buona probabilità di riuscire a superarli e di riprendere così il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003, con primo obiettivo la resistenza critica in area 1175-1200. Una perdita di spinta verrebbe solo dalla rottura del supporto in area 1115/25 (poco probabile), ma un segnale di rinnovata debolezza si avrebbe solo al di sotto di 1095/1105 (improbabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane positiva, con possibile obiettivo 1325 (settembre 2004?). Le posizioni lunghe sono state incrementate in area 1125/35; attendere il superamento di 1145, in chiusura, prima di incrementare ulteriormente.

Seduta moderatamente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude sui minimi a 2811 (- 0,64 %). La tenuta di 2775 ha consentito l’atteso spunto rialzista a testare la forte resistenza in area 2835/50, che sta finora contenendo la salita dell’indice. L’indice sembra avere riaccumulato potenziale rialzista sufficiente per superare tale resistenza e riprendere così il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003. Una perdita di spinta si avrebbe solo al di sotto di 2750/75 (poco probabile), con obiettivo il forte supporto a 2700. Un primo segnale di rinnovata debolezza si avrebbe soltanto su discese al di sotto di 2660/80 (improbabile), con obiettivo l’area critica di supporto 2600/30, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Per le prossime settimane/mesi, il quadro tecnico diventerebbe ribassista soltanto su discese al di sotto di 2600/30 (improbabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane quindi positiva, con possibile obiettivo 3200-3400 (settembre 2004?). Un segnale di ripresa della salita per i prossimi mesi si avrebbe col superamento della forte resistenza in area 2950/65. Le posizioni lunghe sono state incrementate in area 2765/95; attendere il superamento di 2850, in chiusura, prima di incrementare ulteriormente.

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