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ANTEPRIMA SUI MERCATI: BUONA TENUTA DEI SUPPORTI

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BUONA TENUTA DEI SUPPORTI

A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella – www.analisitecnica.net

Seduta leggermente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2373 (-0,25%). Dai minimi in area 2000/20 di metà luglio l’indice è salito del 25%, superando i precedenti massimi del 20 aprile 2006 in area 2360/75 ed arrestandosi sulla resistenza chiave a 2500, che rappresenta il grande obiettivo del movimento primario rialzista in essere dalla primavera 2003 (max 2531). Dopo una prima discesa a 2340 ed un rimbalzo a 2405, è partita una seconda gamba ribassista, che si è spinta verso l’obiettivo in area 2270-2300 (min 2332). Il riconoscimento del supporto ed il rimbalzo verso 2380 tolgono pressione ribassista, ma un segnale di stabilizzazione si avrebbe solo sopra 2380-2405, e solo il superamento di 2435 consentirebbe di archiviare il movimento correttivo in essere dal 26 febbraio. Il trend primario rimane rialzista, ma saranno necessarie parecchie settimane di riaccumulazione.
Volatilità. Vxn 19,60: in assestamento a ridosso di 19,40-20,00; nuovo segnale distensivo sotto 18,50. Prima resistenza a 22. Tensioni sopra 23,00/70, molto forti sopra 25,30.
Mantenere, possibili incrementi su correzioni in area 2300/30.

Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 12110 (-0,41%). Dopo avere raggiunto la resistenza a 12750 (max 12796, 1000 punti sopra il precedente massimo storico del 14.01.2000 a 11750), è iniziato un brusco movimento correttivo, con un minimo a 12039 seguito da un rimbalzo a 12350 ed una seconda gamba ribassista (min 11940) che potrebbe portare l’indice al test del supporto critico in area 11670/750. Un segnale in tal senso si avrebbe però solo su chiusure sotto al supporto critico a 11980, mentre un segnale di assestamento si avrebbe sopra 12350. Il trend primario rimane rialzista, ma saranno necessarie parecchie settimane di riaccumulazione.
Mantenere, possibili incrementi su correzioni in area 11700/800.

Seduta moderatamente negativa per l’S&P’s 500, che chiude a 1387 (-0,38%). Dopo avere superato i massimi di inizio maggio a 1325 l’indice ha proseguito nella salita fino al test della resistenza critica in area 1440/50 (max 1462), per poi subire un brusco movimento correttivo a 1375 seguito da un rimbalzo a 1410 e da una seconda gamba ribassista (min 1364) che potrebbe spingersi a testare supporto critico in area 1325/45, dove dovrebbero comunque riprendere gli acquisti. Un segnale di ripresa delle vendite si avrebbe solo sotto 1360/75, mentre un segnale distensivo si avrebbe col superamento di 1410/30. Il trend primario rimane rialzista, ma saranno necessarie parecchie settimane di riaccumulazione.
Volatilità. Vix: 16,79, in assestamento. Un nuovo segnale distensivo si avrebbe su discese sotto 16, con conferma sotto 14,50. Tensioni sopra 18,00/60, molto forti sopra 19,60-21,50.
Mantenere, possibili incrementi su correzioni in area 1340/50.

Seduta praticamente invariata per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3985 (-0,03%). Dopo avere superato i picchi del 2006 a 3900 l’indice ha raggiunto l’obiettivo in area 4300/50 (max 4278), per poi iniziare un brusco movimento correttivo, con una prima discesa verso il supporto critico a 3900 (min 3924) seguito da un rimbalzo a 4115 e da una seconda gamba ribassista verso 3900 (min 3906). Se non dovesse tenere il forte supporto in area 3900/40 vi è il rischio di una discesa a 3800, con estensioni verso 3700. Le pressioni ribassiste diminuirebbero sopra 4050, ma un segnale di esaurimento della correzione si avrebbe solo su risalite sopra 4100/50. Il trend primario rimane rialzista, ma saranno necessarie parecchie settimane di riaccumulazione.
Mantenere, possibili incrementi su correzioni in area 3895-3935.

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