Ancora una seduta in rialzo per l’azionario a stelle e strisce, e soprattutto per il Nasdaq, dopo i forti guadagni della vigilia, che avevano portato il Dow Jones sopra quota 9.500, ai massimi degli ultimi 15 mesi.
L’S&P 500, dal canto suo, viaggia su livelli che non si vedevano da 15 mesi a questa parte, mentre il Nasdaq e’ ai massimi degli ultimi 17 mesi.
Gli indici hanno quindi iniziato alla grande il mese di settembre, storicamente molto negativo per le borse americane.
A trainare il Nasdaq sono oggi i numerosi upgrade sui titoli software (GSO) e le buone notizie sugli ordinativi del colosso del networking Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).
In forte crescita i volumi di scambio.
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Alle 18:00 italiane (le 12:00 ora di New York) al New York Stock Exchange erano stati scambiati 653 milioni di pezzi, mentre al Nasdaq ne erano passati di mano 1.074 milioni. Al Nyse i titoli in rialzo erano 1.935, contro 1.142 in ribasso, mentre al Nasdaq il rapporto era di 1.756 a 1.218. I nuovi massimi al Nyse erano 418, contro 4 nuovi minimi, mentre al Nasdaq il rapporto era di 400 a 5. L’indice della volatilita’ VIX segnava un rialzo del 2,06%, a 20,36 punti. Al mercato obbligazionario, il rendimento sulla scadenza a 10 anni, benchmark della categoria, si attestava al 4,58%, mentre quello sulla scadenza a 2 anni era al 2,01%.
A livello settoriale, acquisti, come dicevamo, su networking (NWX) e software (GSO), nonche’ su hardware (GHA), compagnie aeree (XAL), wireless (YLS) e tlc (DJ_TLS). Giu’ invece retail (DJ_RTS), semiconduttori (SOX) e Internet (GIN).
Sul fronte macroeconomico, e’ stato praticamente ignorato dagli investitori il dato inferiore alle attese (+0,2% contro il +0,5% stimato) sulla spesa per le costruzioni di luglio, che ha toccato comunque il livello piu’ alto dallo scorso gennaio.
Alle 20:00 italiane (le 14:00 ora di New York) sara’ diffuso il Beige Book, la relazione della Fed sullo stato dell’economia americana. Anche in questo caso, un impatto sul mercato appare improbabile, considerato che si tratta di un commento su dati gia’ rilevati.
Prima dell’avvio delle contrattazioni era stato pubblicato il report sulle vendite retail settimanali, compilato da Bank of Tokyo-Mitsubishi/UBS, che aveva evidenziato un incremento dello 0,1%.
Tra domani e venerdi’ saranno resi noti i dati su produttivita’ del secondo trimestre, ordini alle fabbriche di luglio e disoccupazione di agosto.
Secondo Horst Koehler, direttore generale del Fondo MonetarioInternazionale, “negli Stati Uniti ci sono segnali crescenti di ripresa economica”.
I titoli di Stato recuperano lievemente terreno dopo che i rendimenti avevano sfiorato, nel corso della mattinata, i massimi degli ultimi 13 mesi.
E’ iniziato intanto il conto alla rovescia per la prossima riunione del FOMC, in calendario il 16 settembre. Un rialzo dei Fed Fund sembra ormai piu’ una questione di “quando” che di “se”.
Al mercato valutario prosegue l’indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro, che nei confronti della moneta europea viaggia sui massimi degli ultimi quattro mesi e mezzo. Il susseguirsi di dati positivi sull’economia statunitense, contrapposti ai segnali scoraggianti provenienti dal Vecchio Continente, e le manovre della Bank of Japan per indebolire lo yen dovrebbero continuare a favorire il biglietto verde nel breve periodo.
Tra gli altri temi della seduta, continua l’ottimismo per le trattative esclusive tra la NBC, divisione di General Electric (GE – Nyse), e Vivendi Universal (V – Nyse) per portare le attivita’ legate al cinema e alla tv via cavo del colosso francese sotto il controllo americano. Ricordiamo che il valore dell’operazione e’ di circa $40 miliardi.
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