Società

ANCHE SHAQUILLE PUNTA FORTE
SUL REAL ESTATE

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(WSI) –
Shaquille O’Neal, il gigantesco centro dei Miami Heat e simbolo del campionato di basket Nba, da oggi non vivrà di soli canestri e del milionario ingaggio garantito dalla franchigia della Florida. The Shaq, come viene soprannominato negli States, ha lanciato un trust che investirà nel settore immobiliare, per finanziare un maxi progetto a Miami che comprende un hotel e un complesso residenziale, The Met, capace di oltre mille appartamenti e in cui è prevista, naturalmente, una palestra aperta 24 ore su 24 denominata Fitness/Shaq. Un progetto che costerà almeno 1 miliardo di dollari solo per la parte residenziale.

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Per O’Neal, in realtà, l’avventura immobiliare non è nuova: negli anni scorsi ha infatti speso almeno 50 milioni di dollari per acquistare singole abitazioni o palazzi. Il giocatore, a 32 anni, ha in tasca un contratto quinquennale da 100 milioni di dollari con Miami fino al 2010, ma considerando le passate stagioni con Orlando e Los Angeles, gli sponsor e le attività collaterali (per esempio ha inciso cinque album musicali e girato un paio di film) il suo patrimonio è mostruoso. E il real estate sembra l’investimento più gradito a molte star ed ex star dello sport: i tennisti (e coniugi) André Agassi e Steffi Graf, un altro campione leggendario del basket Usa come Magic Johnson e il pugile Oscar De La Hoya, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona del 1992.

Si potrebbe obiettare che il momento più propizio per investire in immobili è passato, visto che il mercato è in calo, ma dato il taglio dei progetti in questione, tutti di fascia alta se non di lusso, il ritorno dell’investimento dovrebbe essere assicurato. «Anzi, è molto meglio diversificare in questi progetti piuttosto che aprire bar o locali alla moda, con cui diversi sportivi hanno finito per perdere un mucchio di soldi», ha commentato David Carter, professore del prestigioso Sports Business Insititute dell’Università della California.

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