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(WSI) – Anche l’Italia non sta a guardare. Dopo la sentenza shock americana che ha condannato il colosso farmaceutico Merck & Co al pagamento di 229 milioni di dollari alla famiglia di Robert Enrst, morto nel sonno per complicazioni cardiache dovute al Vioxx, un farmaco antinfiammatorio prodotto dalla stessa società, il Codacons ha annunciato ieri che anche sei italiani hanno fatto causa alla Merck, e in una nota sostiene che «la prima sentenza di condanna rende decisamente più facile la vittoria di quelli che hanno promosso un’azione per i danni derivanti dall’assunzione del farmaco Vioxx».
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I sei italiani «potranno ora ottenere un risarcimento record che oscillerà tra i 200 mila e i 500 mila euro». Tutto ciò grazie alla legislazione americana che, a differenza di quanto accade in Italia, prevede la «class action», uno strumento legale che permette a tutti i soggetti che abbiano subito un danno di trarre beneficio dall’attività processuale condotta da un singolo soggetto per lo stesso reato.
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